Corruzione elettorale: arresti per tre fratelli del senatore Cesaro

Redazione
Corruzione elettorale: arresti per tre fratelli del senatore Cesaro
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Corruzione elettorale: arresti per tre fratelli del senatore Cesaro. I carabinieri del Ros hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura distrettuale, a carico di 59 indagati. Gli indagati vengono  accusati di numerosi reati, tra i quali associazione mafiosa, concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e turbativa di libertà degli incanti.

L’operazione colpisce i clan «Puca», «Verde» e «Ranucci» operanti a Sant’Antimo e comuni limitrofi, svelando – secondo gli investigatori – una fitta rete di ‘cointeressenze’ sia in ambito politico sia imprenditoriale. E ci sono anche i fratelli Cesaro nell’inchiesta che ha decapitato il clan Puca. È stato il Gip Miranda a firmare gli arresti ai domiciliari per Aniello e Raffaele Cesaro, mentre per Antimo è scattato l’arresto in carcere. Inchiesta condotta dal Ros del colonnello Gianluca Piasentin, sotto il coordinamento dei pm Loreto, Serio e dell’aggiunto Volpe. L’accusa è di concorso esterno in associazione camorristica.