Cosa c’è da sapere sulla sostituzione delle candele d’accensione dell’automobile
Cosa c’è da sapere sulla sostituzione delle candele d’accensione dell’automobile. La candela è un piccolo elemento del sistema di accensione dell’auto. È installata sopra il cilindro del motore. Un’estremità è avvitata nel motore stesso, l’altra è dotata di un filo ad alta tensione.
Sebbene queste parti siano direttamente coinvolte nel movimento del gruppo di pistoni, non si può dire che sia l’elemento più importante del motore. Sarebbe impossibile avviare il motore senza altri componenti, come la pompa della benzina, il carburatore, la bobina di accensione, ecc. Piuttosto, la candela è un altro anello del meccanismo che contribuisce al funzionamento stabile del propulsore.
Gli appassionati di auto esperti fanno raccomandazioni simili: determinare l’età dell’usura della candela in base al chilometraggio. La cifra più frequente è quella compresa tra 20 e 30 mila chilometri. Questo dato è in diretto contrasto con le informazioni pubblicate nei cataloghi dei più noti produttori di candele: per le auto convenzionali è da 15 a 20 mila chilometri, e le candele all’iridio o al platino possono essere sostituite anche meno spesso, ogni 100 mila chilometri.
Fonte di illustrazione pezzidiricambio24.it
Tipi di candele
- numero di elettrodi;
- materiale dell’elettrodo centrale;
- numero di calibro;
- dimensioni dell’alloggiamento.
Le candele devono essere sostituite in tempo, senza aspettare che si guastino. Un guasto all’accensione in uno qualsiasi dei cilindri non passerà inosservato per il convertitore catalitico, soprattutto se si guida il motore fino all’assistenza. Inoltre, il prezzo del convertitore catalitico è incomparabile con quello di un set di candele.
Ma anche quando le candele funzionano correttamente, non bisogna dimenticare il loro spinterometro, che aumenta con il tempo. Molti automobilisti non si rendono conto che esiste una correlazione diretta tra le candele e la rottura improvvisa della bobina.
Un solo elemento di questo elenco può ridurre di un terzo la durata delle candele. I produttori di candele basano sempre i loro calcoli sulle normali condizioni di funzionamento e sulla manutenibilità del motore.
Siate pronti che, nella vita reale, le normali candele al nichel devono essere sostituite ogni 15-20 mila km, e quelle all’iridio o al platino – ogni 50-70 mila. E, naturalmente, cambiate sempre tutte le candele in una volta sola.
Naturalmente, se l’automobilista non presta attenzione alle condizioni delle candele, l’auto non subirà danni critici. Le conseguenze si manifesteranno in seguito. L’esito più frequente di questa situazione è il rifiuto di avviare il motore.
Il motivo è che il sistema di accensione può funzionare correttamente, la batteria è completamente carica, ma le candele non scoccano una scintilla sufficientemente potente (ad esempio, a causa della forte fuliggine) o non la generano affatto.
Come determinare quando è il momento di cambiare le candele di accensione
Innanzitutto, le candele usurate si manifestano, come abbiamo già detto, con un funzionamento irregolare del motore.
È anche possibile capire che le candele sono in cattivo stato dopo un’ispezione visiva. Idealmente, non dovrebbero esserci incrostazioni sulle candele, ma se, dopo averle svitate, si trovano incrostazioni o addirittura le candele erano bagnate, è un segno sicuro che la sostituzione delle candele è inevitabile. Se, dopo un’ispezione visiva, si notano anche delle crepe sull’isolante ceramico, la guida con queste candele non è auspicabile. Anche la comparsa di incrostazioni marroni sull’elettrodo indica che è giunto il momento di sostituire le candele.
Un altro segno certo che non è superfluo sostituire le candele è considerato l’aumento dello spazio tra gli elettrodi. Il processo di sostituzione delle candele varia da veicolo a veicolo e da tipo di motore a motore.
Per sostituire le candele, è necessario eseguire le seguenti operazioni:
Preparare l’auto: attendere che il motore si raffreddi (se il motore ha funzionato in precedenza) e aprire il cofano. A questo punto è necessario rimuovere il coperchio decorativo o il filtro dell’aria, a seconda del motore. Per rimuovere il coperchio, è possibile utilizzare un cacciavite piatto, afferrando le linguette di plastica sul lato e sollevandolo; dopodiché, è necessario scollegare il cablaggio, da cui proviene l’alimentazione delle bobine.
Su alcune auto, è importante disalimentare completamente il sistema prima di scollegare i fili, cioè ripristinare i terminali dalla batteria; successivamente, è necessario svitare la guida con le bobine. Per farlo, è necessario prendere una testa di dimensioni adeguate e utilizzare una punta per rimuovere i supporti; dopo aver rimosso la guida con le bobine, si può procedere direttamente al processo di svitamento delle candele dal motore dell’auto.
Se la chiave per candele è dotata di una guarnizione in gomma, è necessario posizionarla all’interno della chiave in modo che la guarnizione aderisca alla candela e sia facile estrarla. Dopo aver girato le candele, è necessario installare quelle nuove al loro posto.
Prima di procedere all’installazione, accertarsi che la distanza tra le candele sia corretta e che il gommino sia stato rimosso dalla chiave per candele, altrimenti rischia di rimanere sulla candela dopo averla avvitata.
Le nuove candele devono essere avvitate saldamente, ma è importante non esagerare, altrimenti si corre il rischio di danneggiare l’alloggiamento della candela o le filettature del blocco, con conseguenti gravi riparazioni;