Cosa dovresti sapere sulla nuova concessione di gioco online in Italia

Il 13 Giugno 2024 si è tenuto un incontro preliminare tra Antonio Giuliani, uno dei dirigenti più importanti dell’ADM, e una lunga serie di operatori attivi nel settore del gambling, sia online che fisico

Redazione
Cosa dovresti sapere sulla nuova concessione di gioco online in Italia

Cosa dovresti sapere sulla nuova concessione di gioco online in Italia. Il 13 Giugno 2024 si è tenuto un incontro preliminare tra Antonio Giuliani, uno dei dirigenti più importanti dell’ADM, e una lunga serie di operatori attivi nel settore del gambling, sia online che fisico.

L’obiettivo del meeting, tenuto su piattaforma Microsoft Teams, era di illustrare le nuove direttive che l’Agenzia ha intenzione di deliberare in merito alla concessione o al rinnovo della licenza per operare sul territorio italiano.

Ci saranno dunque dei cambiamenti anche molto sostanziali. Infatti, l’incontro web del 13 Giugno, è stato un meeting informativo in cui sono state presentate diverse novità riguardanti le regole tecniche.

L’ADM mira a migliorare la gestione del gioco d’azzardo in Italia, soprattutto sotto il profilo della sicurezza, e con questo meeting ha esposto tutte le possibili introduzioni a chi opera nel settore. Chiunque avesse avuto le competenze, o operasse nel settore, poteva iscriversi gratuitamente alla piattaforma il giorno 12 per partecipare all’incontro.

Verranno modificati giochi e meccaniche come le slot o l’RTP?

Naturalmente ciò che più incuriosisce gli esperti del settore riguarda la direzione che l’ADM, ex AAMS, vuole prendere nella gestione del gioco. Al momento si è parlato di nuove licenze e rinnovo di quelle già emesse, ma potrebbe esserci dell’altro. Non si è sicuri infatti se l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli voglia regolamentare anche altri aspetti.

Una delle tematiche che è emersa dall’incontro con Giuliani riguarda la sicurezza, ma naturalmente riguarderanno anche la trasparenza. Probabilmente verrà richiesto agli operatori del settore di rilasciare più dati e informazioni riguardo a giochi e vincite per gli utenti, come già accade con l’indice RTP delle slot machine.

Per chi non sapesse cos’è un indice RTP, si tratta della percentuale di ritorno che un giocatore può ottenere giocando a una determinata slot. È, naturalmente, l’acronimo di Return to Player. Brevemente possiamo dire che l’RTP stabilisce quanto un utente può ottenere da un determinato gioco in caso di vincita. Ad esempio una slot con il 98% pagherà 98 gettoni ogni 100. Queste percentuali, indicate su tutti i Casinoitaliani, sono calcolate su lunghe sessioni di gioco, dunque non sono indicative di ogni singola giocata.

Le responsabilità di ADM

Non tutti sanno che lo Stato Italiano ha organizzato la gestione di determinate pratiche e attività a tre enti pubblici sin dal 2001. Prima questi compiti, oggi ricoperti e di responsabilità dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli, dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia del demanio, erano di responsabilità del Ministero degli Interni. La scelta di suddividere e di creare le tre agenzie mirava a una migliore gestione e controllo delle attività che quest’ultime dovevano gestire e amministrare.

L’ADM, una volta conosciuta come AAMS, gestisce tra le varie attività:

  • Energie, come carbone, oli minerali, energia elettrica, ecc;
  • Alcoli, ovvero le bevande alcoliche;
  • Tabacchi;
  • Gioco pubblico;

In quest’ultima categoria rientra anche il gioco d’azzardo. Infatti l’ADM è l’ente preposto al controllo degli operatori di giochi, siano essi operanti in via telematica o in un luogo fisico. Ne gestisce la relativa tassazione e ne approva la regolarità. Infatti tutte le piattaforme da gioco regolarmente e legalmente presenti sul territorio italiano mostrano la licenza ADM.

Essendo la nostra società promotrice di cooperazione, soprattutto fra Stati e governi vicini, da tempo anche l’ADM permette a piattaforme da gioco straniere, con licenze dei paesi ove sono registrate, di operare sul mercato italiano. Infatti non è assolutamente illegale giocare su siti che mostrino certificazioni da parte dell’Irlanda, Regno Unito, Cipro o Curacao.

Dato che il mercato del gioco d’azzardo, soprattutto online, si sta espandendo notevolmente l’ADM ha ben pensato che occorresse apportare qualche modifica. Si sta parlando di un business importante, tanto che nel 2022 solo in Italia sono stati giocati più di 136 milioni di euro e che si prospetta che nel 2023 si sia superata la soglia di 150 milioni.

Quando entreranno in vigore

Dopo l’incontro del 13 Giugno, in molti si chiedono quando queste nuove disposizioni, relative a sicurezza e alle licenze sia nuove che rinnovate, saranno in vigore. Essendo che l’incontro si è focalizzato solo sul presentare una bozza di quelle che saranno le linee guida per il futuro, bisognerà aspettare almeno la fine del 2024, al massimo inizio 2025.

È probabile che l’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli rilascerà nuove dichiarazioni e farà filtrare qualche novità dopo gli Stati Generali. Il nuovo meeting, tenutosi tra il 27 e il 28 Giugno, in cui sono invitati tutti gli operatori e chiunque lavori in questo settore.

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