Covid, De Luca: giovani senza mascherina sono imbecilli fenomenali

Redazione
Covid, De Luca: giovani senza mascherina sono imbecilli fenomenali
Covid, De Luca: giovani senza mascherina sono imbecilli fenomenali

Covid, De Luca: giovani senza mascherina sono imbecilli fenomenali. “Tenetevi le mascherine pure quando andate a dormire, siamo in zona gialla da settimane; ma non è assolutamente un regalo”. Così comincia il presidente della Regione Campania.

“Se facciamo gli squinternati, prosegue, tra una settimana chiudiamo tutto. Lo dico ai giovani, chi si toglie la mascherina non è un fenomeno, ma un imbecille fenomenale”. Soprattutto, a tener conto dei contagi registrati ieri in Campania.

La percentuale dei contagiati registrata ieri, infatti, è doppia rispetto a quella nazionale. Non usa mezzi termini il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che è intervenuto questa mattina, a margine di un’iniziativa a Napoli.

E non ha perso la ghiotta occasione per commentare le immagini degli assembramenti di giovani negli scorsi giorni nel capoluogo partenopeo. Immagini che hanno fatto il giro del web assieme a quelle provenienti da Milano.

Assembramenti, De Luca: “Sono irresponsabili”

Nel weekend, infatti, molte strade della movida sono state prese d’assalto per spritz e aperitivi da migliaia di giovani. Nelle zone dei baretti era difficile anche farsi largo tra la folla e sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia Municipale.

“Gli assembramenti di questo fine settimana – dice De Luca – sono comportamenti irresponsabili, non è che la sera andiamo ai baretti e facciamo quello che ci pare, ho visto centinaia di persone senza mascherine, ma stiamo scherzando?

Il problema lo risolviamo quando finiamo la vaccinazione”. Sulla vicenda era intervenuta ieri anche l’assessore all’Istruzione della Regione, Lucia Fortini. “Domenica – ha detto durante la diretta web – in strada ho visto migliaia di persone.

Le immagini che ho visto non mi hanno per niente tranquillizzata. Forse, non in pochi, anzi in molti, hanno pensato che il fatto di dover tornare a scuola, potesse significare che la situazione è sotto controllo.

Ma non è, purtroppo, così, in questo modo ripiombiamo in un incubo che già abbiamo vissuto. In settimana avremo un’altra riunione dell’Unità di crisi. Dobbiamo monitorare e tenere sotto controllo la situazione”.