Cronaca: 5000 stecche di sigarette di contrabbando, nascoste tra panettoni e bottiglie di spumante

Redazione
Cronaca: 5000 stecche di sigarette di contrabbando, nascoste tra panettoni e bottiglie di spumante

Cronaca. Continua l’impegno delle Fiamme Gialle nel controllo delle principali arterie stradali per la repressione dei traffici illeciti e del contrabbando in particolare.

Nella tarda serata di ieri di venerdì, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno intercettato un furgone che trasportava oltre una tonnellata di “bionde”, pari a circa 5.000 “stecche”, destinate ad alimentare il mercato illegale dell’hinterland napoletano.

Il controllo è avvenuto lungo l’asse autostradale A30 Caserta/Salerno, in territorio del Comune di Maddaloni (CE), dove i militari hanno intimato l’alt a un furgone, risultato poi noleggiato, a bordo del quale sono stati identificati due uomini – uno italiano (F.L, classe 1961), l’altro di origine serba (B.V., classe 1970) – entrambi pregiudicati.

Alle domande dei Finanzieri circa la natura della merce stivata a bordo del mezzo, i due hanno esibito un documento inerente il trasporto di panettoni, spumanti e dolciumi natalizi.

Tale circostanza, quantomeno inusuale, atteso che mancano ancora tre mesi alle festività natalizie, ha indotto i militari a visionare la merce, costatando che si trattava, in effetti, di torroni, bottiglie di vino e spumante, prodotti, tuttavia, per lo più già scaduti e, dunque, certamente non destinabili ai rivenditori.

Così, le Fiamme Gialle hanno approfondito il controllo in relazione a tutta la merce trasportata e riscontrato che, nella seconda parte del piano di carico, occultati dal “carico di copertura”, vi erano ben 100 cartoni, contenenti stecche di sigarette di contrabbando di marca Nero Rosse.

Si tratta delle cosiddette “cheap white”, tabacchi originali recanti marchi registrati nei rispettivi Paesi di produzione (Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Ucraina), che non possono, tuttavia, essere venduti in Italia o all’interno dell’Unione Europea, in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria.

Ne è scaturito il sequestro delle sigarette – il cui valore di vendita “al minuto” è stimabile in oltre 200.000 euro, del furgone, dell’ulteriore merce trasportata e l’arresto del cittadino italiano, risultato a conoscenza della merce illecita trasportata.