Cronaca: donna perseguitata con annunci hot e atti vandalici
Ancora uno sfregio nei confronti di una signora poco più che 40enne residente a Santa Maria a Vico.
La signora si è ritrovata la macchina piena di escrementi, umani o di cane, spalmati sulle maniglie e sullo specchietto della sua vettura.
A dicembre stessa sorte era toccata alla maniglia della sua abitazione.
Ieri la donna dopo aver trovato gli escrementi si è recata dai carabinieri. E’ chiaro che la matrice è sempre la stessa.
E’ l’ennesimo sfregio di una guerra senza quartiere che continua a riservare colpi di scena.
Quando dopo la fine della storia si è recata in banca per chiudere il conto che aveva in Comune con il coniuge, residente a San Felice, ha scoperto che erano stati firmati a suo nome una serie di assegni, per decine di migliaia di euro, con i quali era stata pagata una ditta edile del Napoletano. La firma non era la sua, ed il marito non aveva la delega.
Chiaramente era stato il marito. A quel punto ha optato per sporgere denuncia alla Guardia di Finanza proprio nei confronti dell’ex coniuge.
Da questo momento cominciano i guai.
La donna prima denuncia delle telefonate anonime di minacce: “Come ti sei permessa ora, non ti permettere mai più, perché altrimenti vengo fin sotto casa tua e ti sparo in bocca”.
Poi viene spiattellata su alcuni gruppi facebook con la sua foto ed un numero di telefono.
Almeno 5 o 6 annunci del genere vengono denunciati dalla donna alla polizia postale, sempre con la sua foto, una cosa davvero brutta.
Il profilo facebook che li pubblica è falso ma comunque riconducibile nell’idea e nel lavoro ad un parente del coniuge. In questo caso la donna protocolla denuncia contro ignoti.
Una vera e propria odissea che continua quando denuncia l’ex cognato che stava fotografando la casa dove lei vive.
Nella vicenda entra anche il nuovo compagno della donna, denunciato dall’ex marito, per stalking e minacce, denuncia che però viene archiviata, fatti questi molto recenti.
Davvero una brutta vicenda, poverina, spiattellata sui social in quel modo, queste cose non si fanno, l’indagine dopo tutte le denunce protocollate da questa signora va avanti ed è nelle mani della Procura.
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