Cronaca: escort e viaggi costosi in cambio di appalti al comune, chieste dure condanne
Cronaca. Mano pesante del pm Landolfi nella requisitoria per il processo relativo alla gara d’appalto del Comune di Santa Maria a Vico che vede coinvolti il dirigente comunale Pio Affinita, l’ex vice sindaco ed assessore Ernesto Savinelli, difesi dall’avvocato Raffaele Carfora, il colonnello Piscitelli Angelo difeso dall’avvocato Raffaele Crisileo, Caduco Raffaele e Valente Pasquale, difesi dagli avvocati Emilio Russo e Francesco Nacca, imputati a vario titolo per i reati di turbativa d’asta, corruzione, falso, sfruttamento della prostituzione, aggravati dalla finalità camorristica.
Il sostituto procuratore Anfimafia ha invocato 8 anni di reclusione ciascuno per Affinita, Savinelli e Piscitelli; chiesti invece 6 anni sia per Caduco che per Pasquale Valente, capodrisano e storico collaboratore di Grillo.
Il processo scaturisce dal blitz dell’aprile 2014 dei carabinieri del comando provinciale di Caserta. Dalle conversazioni tra gli indagati intercettate durante le indagini è emerso che Angelo Grillo ha regalato, in diverse occasioni, oltre che le prestazioni sessuali di un’ escort cubana, anche costosi viaggi all’estero e cene in prestigiosi ristoranti ad amministratori locali.
Tra gli episodi più noti quello della escort “regalata” proprio a Pio Affinita.