Cronaca: la droga? Arriva per posta o per corriere

Redazione
Cronaca: la droga? Arriva per posta o per corriere

Sembrano normali buste incellofanate con codice per il tracciamento garantito dal corriere. E invece all’interno c’è la droga. Quelle individuate dalla guardia di finanza di Napoli ( secondo gruppo metropolitano) sono 89 destinate ad acquirenti in tutta Italia: Trentino Alto Adige, Lombardia, Roma e tante altre località.

Il venditore, un napoletano aveva organizzato una centrale di spaccio via posta con ordinazioni sul deep web. E non è l’unico. Secondo gli investigatori sono aumentati i casi di spaccio con questa metodologia da un paio di mesi. In tempi di pandemia infatti, anche il settore del commercio degli stupefacenti entra in crisi o meglio entrano in crisi le tradizionali piazze di spaccio.

Basta osservare quelle più conosciute rimaste deserte e perché non possono più essere frequentate dai clienti abituali costretti a restare a casa. Lo confermano anche le analisi dei più autorevoli magistrati e di investigatori italiani. Il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Rao per esempio, in una intervista al corriere.it qualche settimana fa, confermava una flessione nel settore dello spaccio della droga e metteva in guardia sulla possibilità che si utilizzassero altri metodi ed altri canali per la vendita degli stupefacenti.

«Abbiamo verificato che c’è stato un aumento dello spaccio di stupefacenti utilizzando dei corrieri (tutti ignari del traffico illecito) di società di spedizioni nazionali e internazionali.  spiega il colonnello Salvatore Salvo del I gruppo – 2 nucleo operativo metropolitano della guardia di Finanza di Napoli. In questo modo il trafficante elude i controlli che in questo periodo di pandemia sono più intensi.

Abbiamo rintracciato carichi di hashish e marijuana in buste di cellophane ma anche sostanze occultate in altri prodotti come per esempio in computer o telecamere . Gli ordini vengono fatti tramite deep web e dopo il bonifico il venditore provvede ad effettuare la spedizione. Ci siamo accorti dell’incremento di questo fenomeno perché facciamo periodicamente dei controlli ai depositi dei corrieri e i nostri cani si sono resi conto che tra i pacchi c’erano anche delle sostanze illecite. In questo caso il trafficante era campano ma in genere le spedizioni avvengono dal continente americano o dall’Olanda».

A voler fare un giro sul deep web basta collegarsi ad uno dei market italiani più conosciuti e cioè Italian deep web. Già nel settore annunci ci sono una serie di offerte che riguardano proprio gli stupefacenti soprattutto hashish di cui si vendono tutti i tipi possibili con descrizione minuziosa delle caratteristiche e il dettaglio dei prezzi ma c’è anche chi Garantisce cocaina pura al 93% e tutti raccomandano l’acquisto di quantità non inferiori ad un Determinato peso e garantiscono traccia abilità sicurezza e anonimato delle spedizioni.