Cutolo “simbolo criminale”: resta in carcere

11 Giugno 2020

Cutolo “simbolo criminale”: resta in carcere

Cutolo “simbolo criminale”: resta in carcere. È quanto afferma il Tribunale di Sorveglianza di Bologna che ha respinto la domanda di scarcerazione del boss.

Si può ritenere che la presenza di Raffaele Cutolo potrebbe rafforzare i gruppi criminali che si rifanno tuttora alla Nco, gruppi rispetto ai quali Cutolo ha mantenuto pienamente il carisma”.

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Lo sottolinea il tribunale di Sorveglianza di Bologna, nel valutare la pericolosità del boss e il rischio di recidiva. Cutolo “nonostante l’età e la perdurante detenzione rappresenta un ‘simbolo’ per tutti quei gruppi criminali” che continuano a richiamarsi al suo nome”.
Nel caso di Raffaele Cutolo “non appare ricorrere con probabilità il rischio di contagio da Covid-19”.

Lo scrive il tribunale di Sorveglianza di Bologna, che ha respinto il ricorso del del boss. Nell’ordinanza si sottolinea come nessun detenuto è risultato positivo al covid nel carcere di Parma, e che le informazioni acquisite dal dipartimento di salute pubblica dell’Asl di Parma segnalano che “l’evoluzione dell’epidemia nel tempo e nello spazio, su base regionale, rientra nella curva discendente”.

In tanti anni di detenzione Raffaele Cutolo “non ha mai mostrato alcun segno di distacco dalle sue scelte criminali”

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