Da Giotto ad Hackert, Montesarchio un mondo da raccontare

Uno strtaodinario viaggio artistico e culturale che arriva sino all'Hermitage

Redazione
Da Giotto ad Hackert, Montesarchio un mondo da raccontare
Da Giotto ad Hackert, Montesarchio un mondo da raccontare

Da Giotto ad Hackert, Montesarchio un mondo da raccontare. Domenica 25 febbraio ,la Pro Loco di Montesarchio ha organizzato in occasione del open day per il tesseramento dei nuovi soci la mostra “Montesarchio nel mondo”. La location adottata è stato uno dei complessi più importanti di Montesarchio: la chiesa della Purità.

La mostra è nata con l’intento di raccontare coloro che hanno fatto conoscere il nome di Montesarchio in altre parti del Mondo. Per i visitatori è stato come un viaggio. Osservando le immagini, posizionate tra le arcate, hanno avuto l’occasione di venire a conoscenza di uno affresco di Giotto in cui è rappresentato Fra Simone da Montesarchio, della benedizione “urbi ed orbi” di Papa Benedetto XII dal balcone del palazzo D’Avalos, al famoso quadro “la veduta su Montesarchio” di Hackert esposto in uno dei musei più importanti al mondo, l’Hermitage di San Pietroburgo e di molte altre testimonianze.

L’inaugurazione della mostra , inoltre, è sta l’occasione per la presentazione del libro “da Caudium a Montesarchio” scritto dal Cavalier Francesco Saverio Barbato, attento studioso della storia di questo territorio.

In questa occasione c’è stato l’intervento dell’autore del libro, della guida turistica la dott.ssa Giuseppina Ciccone, del vicesindaco ed assessore Morena Cecere e del professore Todino. Con questo ulteriore evento la Pro Loco apre le porte a nuove idee ed infiniti nuovi progetti ed invita a far parte attivamente delle iniziative per la promozione del territorio. Questa associazione a piccoli passi che lasciano il segna dimostra che il nostro territorio è un “Mondo” da raccontare.

  •