De Gregorio (Eav): Troppe inesattezze sulla Valle Caudina
De Gregorio (Eav): Troppe inesattezze sulla Valle Caudina. Dopo le polemiche di questi giorni, l’amministratore unico di Eav pubblica un post su Facebook per rispondere alle critiche sulla ferrovia Valle Caudina. Solo che De Gregorio non risponde nel merito dando la colpa ad altri. Ecco il post
Sento molte inesattezze e luoghi comuni sulla linea ferroviaria Napoli / Benevento. Si dice : ora basta, deve passare da Eav ad RFI e finiscono i problemi. Il punto è che RFI non la vuole da EAV se Eav non finisce tutti lavori strutturali già previsti ed anche iniziati.
A quel punto la linea funzionerà meglio ma semplicemente perché sarà stata attrezzata tecnologicamente. Il tavolo tra RFI ed EAV è in corso. Resta poi da aprire il tavolo per la gestione del servizio con Trenitalia. Questo è la verità.
I disagi degli ultimi giorni
Quanto ai disagi degli ultimi giorni, essi derivano da due fattori. il primo è che ANFISA, subentrata nella gestione delle nostre linee da poche settimane, ci ha di nuovo imposto improvvisamente, dalla sera alla mattina, la limitazione della velocità e 50 km.
Cinquant’anni fa si andava a 100 all’ora e la linea era peggio di quella attuale. Oggi abbiamo i treni nuovi ed abbiamo fatto già molti lavori sulla linea, continueremo a fare tutto quello che è necessario per riportare la velocità a livelli accettabili.
Inoltre proprio RFI ci ha sottratto molte tracce a seguito dei nuovi orari , dando priorità ad altri treni Trenitalia . Insomma Eav fa quello che può ma chi comanda il gioco è ANFISA ed RFI.
Sin qui il post dell’amministratore dell’Eav. Parole dalle quali si evince chiaramente che i disagi per i pendolari ed i viaggiatori continueranno sine die.
Condanna alla marginalità
De Gregorio sottolinea che arrivano nuove disposizioni che impongono diversi steccati. Senza dubbio è vero. Ma l’ammodernamento poteva essere affrontato per tempo. Comprare nuovi convogli per farli viaggiare su una linea vetusta rappresenta un vero e proprio colpo di genio.
Risultato, si farà prima a colonizzare Marte che ad avere una linea ferroviaria degna di questo nome per la Valle Caudina. Insomma, De Gregorio dice che siamo condannati alla marginalità.