Deposito distrutto dalle fiamme
Deposito distrutto dalle fiamme. I carabinieri indagano sulle cause dell’incendio divampato questa notte a Montoro,. Il fuoco ha colpito l’interno di un deposito di circa 25 metri quadrati, adibito a ricovero di attrezzi e galline.
Struttura
Le fiamme hanno completamente distrutto la struttura. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Solofra e i Vigili del Fuoco.
Muore schiacciato dal trattore a 15 anni
Tragedia sul lavoro in Alto Adige. Un ragazzo di 15 anni è morto in un incidente con il trattore a Lagundo, località del Meranese in Alto Adige.
La disgrazia si è verificata nella prima serata di ieri, intorno alle 18.30, nei pressi del maso di famiglia, l’agriturismo Plonerhof. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Quel che è purtroppo certo è che il trattore si è ribaltato, schiacciando il giovanissimo. Inutili purtroppo i soccorsi del medico di emergenza e del servizio di ambulanza.
Si sono precipitati sul posto anche i vigili del fuoco volontari di Lagundo e Merano. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità.
Cade da una impalcatura e precipita nel vuoto: ennesima morte bianca
Tragedia nel quartiere Vasto di Napoli, a ridosso della stazione ferroviaria. Un operaio di 50 anni ha perso la vita su via Alessandro Poerio. E’ caduto da un’impalcatura mentre si trovava al quarto piano di un palazzo dove erano in corso i lavori di ristrutturazione.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che hanno aperto un fascicolo d’indagine per accertare l’esatta dinamica della vicenda. Il tragico episodio si è verificato attorno alle 9 di ieri mattina, martedì 20 luglio.
L’uomo, che si trovava su una impalcatura di un palazzo di via Alessandro Poerio, nel quartiere Vasto di Napoli a pochi passi da Porta Capuana, dove stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione, è improvvisamente caduto nel vuoto dal quarto piano.
Un operaio di 50 anni
Si tratta di un operaio di cinquant’anni, di cui non sono state ancora rese note le generalità. L’altezza era tale che non gli ha lasciato scampo: il poveretto è morto sul colpo.
Nell’androne condominiale dove è stato recuperato il corpo, sono giunti anche i carabinieri della stazione di Napoli Borgoloreto assieme a quelli della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Napoli per chiarire la dinamica dell’evento.
Pochi i dubbi che si sia trattato di una morte bianca, l’ennesima da inizio anno. Ma, i militari dell’Arma vogliono vederci chiaro ora per quanto riguarda le misure di sicurezza e sulle autorizzazioni del caso.
Già acquisite le prime testimonianze dei presenti. Sembrerebbe che l’uomo possa aver improvvisamente perso l’equilibrio mentre era sull’impalcatura, per poi precipitare nel vuoto.
Ma, solo i rilievi della scientifica potranno fare chiarezza su questa ennesima morte sul lavoro. Le misure di sicurezza sono da osservare pedissequamente, senza nessuna leggerezza.