Diocesi Cerreto-Sant’Agata de’ Goti: il Vescovo Battaglia ha incontrato i giornalisti

Redazione
Diocesi Cerreto-Sant’Agata de’ Goti: il Vescovo Battaglia ha incontrato i giornalisti

di Valerio Mainolfi, nostro inviato
“Siamo membra gli uni degli altri (Ef 4,25). Dalle community alle comunità.”
Questo il tema centrale che ieri sera ha fatto da sfondo all’incontro di giornalisti, Operatori dell’Informazione e Delegati parrocchiali della Comunicazione con il vescovo Domenico Battaglia.
Sulle orme dell’argomento, – che Papa Francesco ha scelto per la 53ma giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali – Don Mimmo ha segnalato quanto il benessere di una comunità sia legato alla qualità delle relazioni che si svolgono al suo interno.
“L’essere membra gli uni degli altri è la motivazione profonda”, con la quale il vescovo di Cerreto Sannita riflette sullo stato effettivo del nostro territorio per ripartire dall’idea di comunità come rete fra le persone nella loro interezza per la costruzione di un “noi” fondato sul dialogo e sull’attiva partecipazione.
“Dalla forza dei sogni alla concretezza dei segni” è stato questo lo slogan, con il quale Don Mimmo ha stimolato alla riflessione, evidenziando quanto possa essere efficace l’intervento collettivo per risanare le ferite del nostro territorio.
Durante l’incontro, poi, il vescovo Battaglia ha fatto un appello a tutte le comunità affinchè possano impegnarsi a debellare l’omertosità umana di fronte alla situazione in cui riversa l’ambiente. La chiesa di Don Mimmo racchiude infatti, la volontà di abitare la nostra terra, “stanando il sommerso” nei vari settori del sociale, anche grazie all’impegno dei membri della sua parrocchia. Lo stesso appello del Santo Padre Francesco è una chiara esortazione a “deporre la menzogna e a dire la verità”, la quale si rivela nella comunione e nell’accoglienza. Il sostegno reciproco è l’unica vera benedizione verso questa terra che merita di essere vissuta e amata: “La Chiesa stessa” -come ci insegna Papa Francesco- “è una rete tessuta dalla comunione eucaristica, dove l’unione non si fonda sui “like”, ma sulla verità, sull’“amen”, con cui ognuno aderisce al Corpo di Cristo, accogliendo gli altri.”