Dirigente medico della Valle Caudina indagato per peculato
Dirigente medico della Valle Caudina indagato per peculato.
Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza di Avellino , su disposizione del giudice per le indagini preliminari, ha disposto un sequestro preventivo da equivalente per 28 mila euro.
La somma, secondo l’accusa, equivale alla somma che il dirigente medico non avrebbe versato all’azienda ospedaliere Moscati di Avellino.
Periodo
Questo per un periodo che parte dal 2015 e arriva al 2018.
La stessa azienda ospedaliera aveva riscontrato le anomalie ed ha investito della questione la Procura della Repubblica di Avellino che ha aperto l’inchiesta.
Le indagini hanno portato ai primi riscontri che hanno fartto scattare il sequestro per equivalente.
Pazienti
Secondo gli accertamenti, il dirigente medico, come dipendente pubblico ha lavorato presso il suo studio privato. Questa in aperta violazione al regime per cui aveva l’autorizzazione.
Dai pazienti riceveva direttamente le prenotazioni delle visite ed il corrispettivo in denaro.
Dirigente medico della Valle Caudina indagato per peculato
Tutto questa senza effettuare alcun passaggio per il sistema di prenotazione dell’azienda ospedaliera.
Documentazione
Sempre le fiamme gialle hanno accertato che il dirigente medico, nel corso di questi tre anni, avrebbe emesso fattura a circa duemila pazienti
Ma ha fornito documentazione fiscale per 345 pazienti. Il dirigente medico della Valle Caudina viene indagato per peculato.