Disastro Airola, task force per monitorare tutti i danni ambientali
Disastro Airola, task force per monitorare tutti i danni ambientali. ” Bisogna agire e farlo subito. Non possiamo perdere neanche un minuto. Questo incendio rappresenta un dramma per gli imprenditori, le maestranze e la popolazione”.
La proposta di Pisano
Il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, che è anche presidente dell’Asi di Avellino, sta seguendo con grande apprensione l’evolversi della situazione del disastro che si è verificato nella zona industriale di Airola.
Di buon’ora ha incontrato il suo omologo, l’ingegnere Vincenzo Falzarano, ed ha illustrato quale può essere la strategia per limitare i danni di un disastro senza precedenti per la Valle Caudina.
Pisano chiede l’istituzione di una task force da realizzare con tutti i sindaci della Valle Caudina e degli altri comuni coinvolti, con le tre prefetture di Benevento, Avellino e Caserta, con l’Arpac e con le università di Benevento, Caserta ed una stretta collaborazione con l’istituto zooprofilattico e la facoltà di agraria di Portici. Naturalmente, il tutto sotto l’egida della regione Campania chiamata ad una forte azione di coordinamento.
Le preoccupazioni riguardano la qualità dell’aria che dovranno respirare i residenti di Airola, della Valle Caudina e di tutti quei toccati dalla nube tossica.
Senza contare la ricaduta che tutto questo avrà sulle coltivazioni. Frutta, ortaggi, olive, pronte per il raccolto, ed il foraggio per gli animali. Bisogna capire immediatamente i danni che sono stati arrecati. e cosa fare per evitare di trovarci di fronte ad una bomba ecologica.
Valle Caudina compatta
Questa volta, è l’auspicio di Pisano, la Valle Caudina si deve presentare compatta al tavolo delle trattative. Parlare con una sola voce. Fughe in avanti potrebbero costare veramente caro a tutti i cittadini.
Un disastro del genere non si era mai avuto nella storia di questa terra. Ora bisogna solo correre ai ripari, altro non si può fare. In gioco c’è il futuro di questa terra.