Domani assemblea dell’Unione degli Studenti
Prende il via una mobilitazione studentesca di grande rilevanza
Domani assemblea dell’Unione degli Studenti. L’Unione degli Studenti, il più grande sindacato studentesco in Italia, organizzerà su tutto il territorio nazionale delle assemblee regionali incentrate sul diritto allo studio e a ciò che gli orbita intorno.
Queste assemblee mirano a coinvolgere diverse realtà politiche e del sociale, per discutere e affrontare le principali sfide e rivendicazioni del mondo studentesco.
L’assemblea si terrà all’Ex Asilo Filangieri, dalle ore 14:30 alle ore 18:00. Con l’obiettivo di creare una discussione che coinvolga analisi di realtà territoriali, regionali e nazionali.
La discussione verrà divisa in cinque tavoli tematici affinché si riesca ad approfondire ogni problematica individuata.
Il primo tavolo riguarderà la militarizzazione dei saperi, quanto essi costruiscono una cultura della guerra e di come si rendano complici delle atrocità contemporanee sul panorama globale.
A questo tavolo saranno presenti dei rappresentanti dell’ “Osservatorio contro la militarizzazione nelle scuola”, ma anche “Centro Handala Ali”, “Metis Fest”…
Il secondo tavolo invece sarà sulla repressione, merito e aziendalizzazione, tre dei pilastri portanti dell’attuale sistema scolastico di cui il ministro Valditara si fa difensore. A questa discussione parteciperà anche “Laboratorio Politico Iskra”.
Il tema del terzo tavolo sarà inerente all invisibilizzazione: diritto allo studio e dispersione scolastica tra scuola e città, chiaramente tema centrale in quanto realtà politica meridionale.
“Libera contro le mafie – Campania” e “Senza Terra” sono alcune delle realtà che prenderanno parte all’analisi su questa tematica.
Il quarto tavolo si occuperà di rappresentanza e vertenza, in quanto organizzazione studentesca la rappresentanza e il modo con cui è pensata è ovviamente un nostro focus di interesse. Un rappresentante della OBESSU fornirà spunti di riflessione e interverrà al tavolo.
L’ultimo tavolo avrà come oggetto della discussione il transfemminismo e il benessere psicologico, imprescindibili all’interno della nostra idea di scuola e sempre più trascurati all’interno dell’attuale sistema. Il collettivo transfemminista salernitano “Lisistrata” faciliterà la discussione attraverso attività e materiali.
“Noi studenti del Liceo Miranda siamo stati spettatori dell’ennesima passerella propagandistica dell’Arma nei luoghi del sapere.”- continua Carlo, membro del collettivo Miranda di Frattamaggiore –
”Nel giorno 28 settembre un gruppo di studenti del Miranda ha infatti preso parte ad un evento organizzato dall’arma e promosso dal ministero della difesa, con tanto di alzabandiera e presenza di importanti cariche dell’esercito. é inammissibile che l’esercito entri sempre di più all’interno delle scuole.
Le innumerevoli collaborazioni tra scuola e esercito non fanno che normalizzando uno stato di guerra e anche gli altissimi livelli di repressione a cui stiamo assistendo.”
“La scuola è sempre più serva dei paradigmi e strutture sociali che la incatenano. I saperi sono soggetti alla militarizzazione, al colonialismo, al capitalismo e al patriarcato.
Non crediamo che fare PCTO in collaborazione con la Leonardo (celebre azienda bellica che finanzia i diversi genocidi e conflitti che avvengono a livello mondiale) sia un atto coerente con il messaggio di pace di cui la scuola deve farsi portavoce.
L’istruzione è sempre meno emancipatoria, non ci viene insegnato a distruggere le idee marce ormai radicate nel nostro sistema, quanto invece ad obbedire ad esse.
Non può più esistere una scuola dove ci viene insegnato solo ad eseguire, volto ad un uso delle conoscenze che sia solo lucrativo, favorendo delle materie a discapito di altre.
Rivendichiamo dunque una cosa molto semplice: una scuola libera che riesca a formare menti libere. Siamo promotori e promotrici di un modello che non si sottometta alle logiche del sistema, piuttosto che lo metta in discussione per poterlo migliorare” – ci dice Domenico, membro dell’esecutivo regionale dell’UdS Campania.
Questo evento rappresenta un’importante tappa verso lo sciopero studentesco nazionale del 15 novembre, che sarà la data autunnale più significativa per il sindacato studentesco e il movimento tutto.
La settimana seguente, il 25 ottobre, l’UdS si riunirà nelle maggiori città italiane in flash mob e mobilitazioni per rilanciare la data del 15 novembre.