Don Mimmo vescovo di Napoli, quando De Luca lo attaccò: Pensi alle anime

Il Caudino
Don Mimmo vescovo di Napoli, quando De Luca lo attaccò: Pensi alle anime

Don Mimmo vescovo di Napoli, quando De Luca lo attaccò: Pensi alle anime. Ora che monsignor Domenico Battaglia è il nuovo Arcivescovo di Napoli non mancheranno gli auguri da parte di tutti i politici.

Eppure, don Mimmo è sempre stato uno che non si è mai preoccupato di essere “chiaro” con la politica appunto.

Correva l’anno 2018 e la Giunta Regionale della Campania, guidata da Vincenzo De Luca, aveva varato il nuovo piano ospedaliero che prevedeva lo smantellamento del nosocomio di Sant’Agata de’ Goti, il paese la cui cattedrale episcopale è ancora retta proprio da don Domenico Battaglia.

Polemica

Ci fu una notevole ondata di protesta tra tutti i cittadini sanniti e in particolari di quelli della Valle Telesina e Caudina per scongiurare la decisione incomprensibile della Regione. Decisione che, con il senno di poi, si sarebbe potuta evitare e l’ospedale di Sant’Agata avrebbe potuto contribuire a diminuire la pressione rispetto alla questione Coronavirus.

Don Mimmo vescovo di Napoli, quando De Luca lo attaccò: Pensi alle anime

Tra i tanti che espressero preoccupazione e anche ferma condanna alla chiusura, ci fu proprio il vescovo Battaglia.

“La grande apprensione che in queste ore sta scuotendo le nostre comunità non ci lascia indifferenti”, scrisse in una nota il Vescovo.

“Per questo – sollecita don Mimmo – chiediamo prima di tutto chiarezza alle istituzioni coinvolte in questa scelta. Ricordiamo a tutti che il diritto alla salute, specie in un territorio interno e mal collegato come il nostro, non può e non deve essere asservito alla logica del profitto.

Non ci sono budget che tengano – sottolinea il vescovo Battaglia – quando si parla del bene delle persone, specie quando è in gioco un diritto inalienabile come la salute. Lo esige la giustizia e il bene comune, a cui tutti gli uomini sono chiamati a rispondere. Chiediamo allora a tutti – conclude don Mimmo – uno sforzo di unità per trovare soluzioni concrete, che salvaguardino le nostre comunità”.

De Luca

La risposta di De Luca fu tranchant: “Tale decisione (quella di lasciare aperto il pronto soccorso, ndr) risponde alle sollecitazioni pervenute dal Prefetto di Benevento relative alla situazione venutasi a creare sul territorio. Potrà contribuire a riportare serenità e tra l’altro evitare che il Vescovo di Cerreto Sannita sia distolto dalla sua attività pastorale”.

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