Don Nicola Taddeo, sacerdote per sempre
Don Nicola Taddeo, sacerdote per sempre. Ha lavato i piedi di tutti gli ospiti senza esitazioni. E, finalmente, con quel gesto è tornato ad essere il pastore che è sempre stato. E’ tornato ad essere un servus servorum dei, servo dei servi di Dio.
Carrozzella e sacerdozio
Fa niente che resta in carrozzella, fa niente che, purtroppo, almeno per il momento, non può guidare ancora una parrocchia, don Nicola Taddeo è e resta sacerdote per sempre. I preti, i sacerdoti, quelli veri, quelli che donano tutto il loro cuore a Cristo, vivono sempre un momento particolare il giovedì santo.
In quella serata si ripete il gesto di amore, generosità e modestia di Gesù che, da figlio di Dio, lava i piedi a tutti gli apostoli. Un gesto che nell’antichità voleva significare ospitalità ed era riservato agli schiavi.
Eppure, il figlio di Dio lo fa suo e fa in modo da impartire una lezione che resterà in eterno a chiunque decida di scegliere di seguire i suoi insegnamenti. Don Nicola lo ha fatto da ragazzino. Si è donato a Cristo con tutto se stesso e sacrificando per lui anche la salute.
Ora si trova ospitato presso una casa di riposo a Bonea dove si sta impegnando per cercare di riconquistare una certa autonomia. Un impegno che gli serve per tornare ad essere sacerdote con tutto se stesso.
La lavanda dei piedi
Ieri sera è tornato a spezzare il pane e a benedire il vino e, come sempre avviene il giovedì santo, ha effettuato la lavanda dei piedi a tutti gli ospiti della struttura Donatello di Bonea. Chi ha assistito ci ha detto che era emozionato, ma davvero molto emozionato.
Il Servus Servorum Dei ha ripreso il suo cammino, un passo alla volta, tornerà ad essere quel sacerdote a cui Cervinara e tanti cervinaresi devono molto e non potranno mai dimenticare.