Dopo i lupi, tornano i caprioli sul Taburno
Dopo i lupi, tornano i caprioli sul Taburno. Dopo i lupi, anche i caprioli vengono ripresi dalle foto-trappole posizionate nell’area protetta del Taburno-Camposauro. Agili e aggraziati con leggeri saltelli percorrono in lungo e largo il bosco.
Un maschio e una femmina
Un video ha catturato le immagini dei due mammiferi, un maschio ed una femmina. La presenza era già stata segnalata da alcuni escursionisti che avevano notato alcune raspate sul terreno. Le informazioni sono state comunicate all’Ente Parco Regionale del Taburno.
Ma a dare un contributo fattivo sono arrivate le immagini delle telecamere di fototrappolaggio amatoriale, posizionate da Massimiliano Savignano che da anni tiene sotto osservazione l’Area Protetta del Taburno-Camposauro. Un video segna il passaggio della coppia di caprioli all’interno dell’Area Protetta.
Gemme e germogli per nutrirli
Si nutrono di gemme, germogli, nocciole e foglie di rovi. Vi è traccia anche della presenza di cuccioli. L’Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro attiverà una serie di misure per proteggere i caprioli ed anche un’attività di monitoraggio e studio al fine di comprendere se si tratta di caprioli italici o europei. Le immagini saranno diffuse sui canali social dell’Ente Parco Regionale del Tabuno-Camposauro.