Dramma durante gara podistica: Alessandro si accascia e muore
Dramma durante gara podistica: Alessandro si accascia e muore. Tragedia ieri, domenica 10 ottobre, durante una gara podistica nel Biellese dove uno dei partecipanti alla gara si è sentito male improvvisamente durante la corsa.
Si è accasciato a terra e, purtroppo, è morto poco dopo. Il dramma si è consumato in pochi attimi nella mattinata di ieri durante una gara organizzata nel territorio del comune di Veglio, piccolo centro in provincia di Biella.
Nelle campagne della zona, infatti, ieri mattina era organizzata ed era in corso una gara di trail running, una specialità della corsa a piedi che si svolge in ambiente naturale. Erano scelti i sentieri della zona.
La vittima del dramma si chiamava Alessandro Cabrio, un runner di 59 anni di Biella che si era iscritto alla gara, la Su-Per Veglio Trail, come parte del gruppo sportivo Gaglianico 74.
Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo aveva già percorso circa 17 chilometri del circuito previsto e si stava avviando verso la fine della gara, lunga 21 chilometri con un dislivello totale di 1.350 metri, quando si è accasciato a terra sotto gli occhi dei compagni di gruppo.
Inutili i soccorsi
Inutili per lui i successivi soccorsi medici da parte del personale del 118 che era già in zona per assistere i corridori. I sanitari intervenuti tempestivamente hanno provato a rianimare il runner.
Ma, purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare, ogni tentativo per riportarlo in vita è risultato vano. Era allertato anche l’elisoccorso, ma il runner è morto prima di poter essere trasportato in ospedale. A uccidere il runner, probabilmnete, un infarto.
“È stato un fulmine a ciel sereno, ero anche io su quando è accaduto” ha spiegato a Repubblica Alberto Cappio, presidente dell’associazione sportiva Gaglianico 74 di cui la vittima faceva parte.
“Era una persona molto riservata, un bravissimo uomo” ha aggiunge Cappio annunciando che l’associazione per il 24 ottobre organizzerà il 48esimo giro delle Cascine a Gaglianico, “e lo ricorderemo con un minuto di silenzio”.
