E’ la Mec 2000 di Airola l’azienda sequestrata

Redazione
E’ la Mec 2000 di Airola l’azienda sequestrata
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E’ la Mec 2000 di Airola l’azienda sequestrata. L’amministratore della Mec 2000 di Airola, Francesco Ciambriello, è chiamato in causa per un gara di appalto in provincia di Reggio Calabria. Il 64enne è stato interdetto per un anno dall’attività di impresa, mentre la sua impresa è stata posta sotto sequestro.

L’imprenditore di Airola e la sua società sono finiti in un’inchiesta della Dda calabrese, che ha portato ad arresti e sequestri in tutta Italia. L’indagine si è concentrata su appalti pilotati che, secondo l’accusa, sarebbero stati guidati dalla ‘Ndrangheta.

La Mec 2000 si occupa di infissi e ferramenta ed è in espansione. Gli avvocati della difesa sono già al lavoro per confutare il castello accusatorio della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Il sequestro fa parte di un’operazione contro la Ndrangheta che ha svelato una rete di appalti pilotati. Un vero e proprio cartello criminale composto da imprenditori e funzionari pubblici per pilotare gli appalti e agevolare le cosche della ‘Ndrangheta.

Lo ha scoperto la Guardia di Finanza che, tra l’altro, ha eseguito decine di arresti in diverse regioni italiane. L’indagine, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, ha preso di mira i profili ‘imprenditoriali’ dei Piromalli, la cosca che opera nella Piana di Gioia Tauro. I finanzieri stanno eseguendo anche sequestri di beni e imprese per oltre 103 milioni.