E’ strage: uccide moglie, suocera e i figli di 5 e 2 anni: poi si suicida
E’ strage: uccide moglie, suocera e i figli di 5 e 2 anni: poi si suicida. Ha accoltellato la moglie, la suocera, 64 aqnni, e i figli di 5 e 2 anni uccidendoli, poi si è tolto la vita.È accaduto a Sassuolo dove un uomo ha sterminato la propria famiglia prima di suicidarsi nella casa di Sassuolo (Modena), in via Manin, fra le 15 e le 16.
Sul posto la polizia e i carabinieri con gli esperti della Scientifica e dei Ris che ora sono all’interno dei locali della casa dove è avvenuta la strage. Tutta la zona è stata isolata.
Valle Caudina: Maria. Carmine, Carlo e tutti i morti di covid che non possiamo dimenticare
Abbiamo deciso di dimenticare. Meglio ancora, preferiamo non pensarci più, aggiungendo torto su torto. Le vittime del covid- 19, le persone portate via da questo stramaledetto virus è come se non fossero morte.
L’ultima carezza
Quando giacevano in un letto di ospedale. In una terapia intensiva, non hanno avuto accanto una mano familiare per l’ultima carezza. Altre mani le hanno accarezzate, mani estranee ma colme d’amore. Poi sono state sepolte, senza che quasi nessuno potesse recare loro l’estremo saluto.
La mente umana davvero compie strani passaggi, lo stesso passaggio che ci ha fatto relegare nell’oblio più profondo tante persone. Per fortuna c’è anche chi non dimentica, chi ci costringe a ricordare una stagione che ancora non è conclusa.
Valle Caudina: Maria. Carmine, Carlo e tutti i morti di covid che non possiamo dimenticare
Lo fa Michele Napoletano in un post pieno di dolore e amore che pubblica sul suo profilo facebook. Oggi Michele Napoletano è vice sindaco di Airola, lo scorso anno, proprio il 17 novembre, era il primo cittadino del suo paese.
Un sindaco che, purtroppo, proprio nell’ultimo scorcio del suo mandato ha avuto il triste compito di contare le vittime . Tra queste anche i suoi cari, sua nonna ed i suoi amati zii. Nel post scrive che il covid ha svuotato il cuore. Parole davvero sentite. Noi come Napoletano non vogliamo dimenticare ed abbiamo deciso di pubblicare il suo post.
Il covid ci ha svuotato il cuore
Oggi è un anno che il covid ci ha svuotato il cuore, la casa, gli affetti. L’ 11 la nonna Maria fu la prima, poi il 13 zio Carmine e il 17 zio Carlo …non è stato facile accettare tutto questo, ma il giorno in cui ci siamo potuti riabbracciare con i miei cugini i miei nipoti e mia zia c’è stata una forza e un calore sicuramente spinto da loro che vegliano su tutti noi.
Ci avete sempre voluto bene e noi pure e continueremo a farlo. Viviamo tutti i giorni con il ricordo e l’amore che ci avete trasmesso che la Madonna vi abbracci sempre.vi voglio tanto bene.
