Elena Ferrante: il mistero letterario passerebbe per Rotondi e Montesarchio
Rotondi. Qualche indizio c’è. Piccole tracce che potrebbero svelare il più grande mistero della letteratura italiana contemporanea. Un mistero, ora non solo italiano, ma che sta catturando anche il mondo anglosassone. Stiamo parlando del mistero di Elena Ferrante, nome dietro al quale, secondo molti, si nasconderebbe uno scrittore di successo e la moglie o, addirittura, un arcigno docente universitario. Oltre che con i suoi libri, l’autrice partenopea, ne parliamo al femminile, si fa viva solo attraverso delle missive, che dovrebbero essere inviate da un’isola greca. L’ultima è giunta al quotidiano La Repubblica questa mattina in risposta ad un articolo di Roberto Saviano che la vuole candidata al Premio Strega per sparigliare i giochi del prestigioso rinascimento letterario. Ma Il Caudino on line,si occupa di questo caso in quanto la scrittrice, il cui nome sarebbe proprio Elena, potrebbe aver trascorso qualche anno della sua adolescenza a Rotondi ed avrebbe frequentato il liceo scientifico Enrico Fermi di Montesarchio. E’ una ragazza che ha lasciato un forte ricordo tra coloro che sono nati alla fine degli anni cinquanta e agli inizi dei sessanta. Faceva parte di una famiglia di artisti visto che il papà, che dovrebbe essere scomparso, era un pittore napoletano. Prima di dedicarsi completamente alla pittura aveva avuto insieme al fratello un’attività imprenditoriale in Venezuela. E proprio in questo paese del Sud America aveva conosciuto e stretto una forte amicizia con Luigi Russo, il papà scomparso dell’attuale sindaco Antonio. Il primo cittadino di Rotondi è tra coloro che pensano che quella bella ragazza, più grande di lui, abbastanza libera ed estroversa, potrebbe essere la misteriosa scrittrice. Ne è convinto grazie ad alcune pagine dei suoi libri e forse, anche da alcuni discorsi fatti da ragazzini e rimasti nella memoria. Il sindaco Russo, quindi, segue tutte le notizie che riguardano quella specie di “amica di famiglia”. Ed ogni volta che legge qualche cosa resta sempre più convinto che si debba trattare di lei. Questa Elena ha anche un fratello ed una sorella. La famiglia lasciò Rotondi nella prima metà degli anni settanta per trasferirsi, definitivamente, a Napoli. E di quella ragazza si sono perse le tracce. Ma poi qualcuno leggendo qualche libro di Elena Ferrante sembra averla ritrovata. Ripetiamo: si tratta solo di intuizioni, di piccole tracce ma se fosse lei il primo cittadino potrebbe fornire un nome ed un cognome. Anche se non lo farebbe, per evitare di far violenza ad una scelta ben precisa. Forse non gli dispiacerebbe essere contatto in privato dalla scrittrice e ricordare i tempi della loro adolescenza, anche se lui era un po’ più piccolo di Elena. Magari potrebbero essere solo delle coincidenze, chi sa. Intanto, qualche quadro che il papà di Elena ha regalato a suo padre, viene conservato gelosamente, in attesa di un ritorno dell’Amica Geniale.
Peppino Vaccariello