La campagna elettorale a Cervinara è entrata nel vivo, nonostante alle elezioni manchino più di due mesi e mezzo (il 31 maggio).
I partiti si lacerano con comunicati e interviste contrapposte e veti reciproci; riunioni più o meno alla luce del sole si succedono per individuare le varie squadre da mettere in campo; le comunicazioni da parte degli esponenti politici si sono moltiplicate.
E’ bene, però, fare un passo indietro al 28 marzo del 2010 per ricordare quali forze erano in campo e con quali voti.
Alle scorse comunali furono presentate tre liste.
Gli elettori che si recarono alle urne furono 7.174, il 75,68 per cento degli aventi diritto. I cittadini eleggevano un consiglio comunale con 20 seggi.
Oggi non è cosi. Gli eletti saranno 12 e si può esprimere la doppia preferenza (se si votano due persone di sesso diverso ma nella stessa lista).
La compagine vincente guidata da Filuccio Tangredi ottenne 4.416 voti, il 62,49 per cento. La lista guidata da Sergio Clemente ebbe 2.506 voti con il 35,46 per cento; mentre la squadra di Luca Servodio raccolse 145 voti, fermandosi al 2,05 per cento.
Di seguito riportiamo i voti di ogni consigliere, giusto per capire come allora si distribuì la mappa delle preferenze. Questi voti consentono di comprendere meglio le forze in campo anche oggi, tenendo presente le modifiche introdotte con la legge elettorale. E’ chiaro che i voti di allora non sono oggi validi: molti consiglieri hanno abbandonato la maggioranza e si sono schierati con l’opposizione. Inoltre cinque anni di governo modificano sensibilmente la mappa del potere. (Accanto al nome i voti riportati. Fonte: Ministero degli Interni).