Elezioni a San Martino, Capuano: Gli uomini prima di tutto
Riceviamo e pubblichiamo.
“Siamo ancora a lavoro per limare programma, definire lo schieramento e le alleanze, abbiamo bisogno anche di candidati della società civile, di quei cittadini mai impegnati che vogliano aiutare e mettersi in campo per la comunità Sammarinese, con tutta la dialettica e differenze del caso. Il 13 febbraio apriamo per ascoltare i cittadini e renderli protagonisti. Il peggior servizio che sì può fare a questo “INSIEME di intelligenze”, è quello di pubblicare ciò di cui ancora non si è parlato e mai discusso. Lealmente io e la consigliere Antonella Pedoto ci siamo seduti a questo tavolo programmatico, dove ognuno vale le sue idee e la forza delle sue iniziative, senza inventarci circoli o direzione diverse, ma di esprimere il nostro punto di vista non ci rinunciamo. Cio’ non è polemica con alcuno. Ma a dire come la pensiamo proprio non rinunciamo. Senza nulla togliere all’amico Pasquale Pisano, che tra l’altro è la persona a me più vicina in tutto questo, e ci lega da sempre vera amicizia e stima– sottolinea Capuano – è giusto chiarire che la nostra compagine si sta costruendo e come si costruisce un buon edificio si parte dalle basi non dal tetto. Si decide prima cosa si fa’ nei vari gangli della cosa pubblica. Solo questo non consente ricatti dell’ultima ora. Del candidato sindaco noi non abbiamo ancora discusso, anche perché, tra noi, c’è chi vuole tentare di mettere insieme le migliori energie che si ritengono lontane da quanto denunciamo. Come ribadito più volte noi ci apriamo alla cittadinanza e, per nostra parte, non si escludono alleanze con chi si impegna per la nostra comunità con un nuovo agire. In un momento di profonda crisi dei partiti tradizionali e di ricerca di nuove forme di partecipazione democratica, e’ necessario, un forte impegno civile che cammini sulle gambe di persone che si lascino guidare da passione civile, politica, competenze, intelligenza critica. Solo questa è a mio avviso una strada percorribile dove fare sintesi e’ un dovere civico”