Elezioni: mezza Valle Caudina alle urne
Con Rotondi sono cinque, la metà esatta dei componenti dell’Unione dei comuni della Città Caudina, ad andare al voto a nel prossimo turno elettorale di prmavera.
Proprio ieri mattina, ai quattro arrivati a scadenza naturale (Airola, Bonea, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana) si è aggiunto anche Rotondi.
In questo caso, però, c’è stato uno scioglimento anticipato: la scadenza naturale era fissata nel 2018. A San Martino Valle Caudina il sindaco uscente, Pasquale Ricci, non è più candidabile perchè ha portato a termine i due mandati previsti per legge.
Negli altri quattro, invece, i primi cittadini sono tutti pronti a chiedere un secondo mandato ai cittadini.
Il più giovane è Salvatore Paradisi, sindaco di Bonea: quando fu eletto nel 2011 non aveva ancora fatto l’esame di stato.
Indossò prima la fascia tricolore e poi diede l’esame di maturità.
Alla ricerca della riconferma anche Michele Napoletano ad Airola, e Saverio Russo a Roccabascerana. Discorso ancora più marcato per Antonio Russo a Rotondi, proprio a causa del senso di tradimento che è arrivato con lo scioglimento anticipato.
Saranno campagne elettorali molto dure, come sempre avviene nei nostri paesi.
Ci auguriamo,però, che al centro del discorso vengano messi programmi e prospettive. Le elezioni sono la punta massima dei sistemi democratici: il confronto è aspro ma non bisogna mai dimenticare i contenuti che devono essere sempre al centro di ogni dimensione competitiva.
Non è per nulla semplice amministrare, soprattutto i piccoli paesi: le difficoltà sono numerose, ma i sindaci ed i consiglieri comunali per i cittadini rappresentano ancora una grande speranza per i cittadini.
Peppino Vaccariello