Fascia arancione per la Campania, chiudono ristoranti e bar. Divieto di spostamento tra comuni
Fascia arancione per la Campania, chiudono ristoranti e bar. Divieto di spostamento tra comuni. L’incertezza regna sovrana.
Al momento, nel nuovo decreto della presidenza del Consiglio, la regione Campania è inserita nella fascia “arancione.Lo scrive La Repubblica edizione Napoli.
Si tratta del livello intermedio, un passo prima della fascia rossa per la quale sono invece previste le misure di maggior rigore nel contenimento dell’emergenza Coronavirus.
Si va dunque verso la chiusura di bar e ristoranti, non più solo dopo le 18, con l’unica eccezione della vendita da asporto.
Confermato il divieto della mobilità da comuni diverso da quello di residenza senza “comprovati motivi”. Rimangono aperti invece parrucchieri e centri estetici, confermate le regole che impongono la capienza al 50 per cento sui mezzi pubblici, stop ai musei e coprifuoco alle 22.
Per la scuola resta la didattica a distanza già prevista nell’ordinanza regionale.
La Campania è rimasta a lungo in bilico fra la zona “arancione” e quella “rossa”, anche a seguito del pressing esercitato dal governatore Vincenzo De Luca, preoccupato per il ritmo di crescita dei contagi, al ritmo di uno per ogni cinque tamponi effettuati, e la progressiva erosione della scorta di posti letto disponibili negli ospedali.
Fascia arancione per la Campania, chiudono ristoranti e bar. Divieto di spostamento tra comuni
Il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte lascia però aperta la possibilità, d’intesa con il ministero della Salute, di rivedere la collocazione delle regioni nelle singole fasce.
Questo vuol dire che tutto potrebbe cambiare nei prossimi giorni.