Ferrovia Benevento-Napoli: lettera a De Gregorio sul disastro dei trasporti

Il Caudino
Ferrovia Benevento-Napoli: lettera a De Gregorio sul disastro dei trasporti
Valle Caudina: i lavori sulla linea ferroviaria termineranno entro il 2023

Gentile Umberto,
perdoni se le scriviamo pubblicamente da un piccolo sito che abbraccia un territorio, la Valle Caudina, sospesa tra due province: Avellino e Benevento.
Lei è stato nominato dal governatore De Luca numero uno dell’Eav, l’ente che gestisce, tra le altre cose, anche la Ferrovia Benevento-Napoli (da qualche anno la chiamano metropolitana Nord-Est, forse per prendere in giro le centinaia di pendolari che vivono quotidianamente questo inferno).
Ha mai sentito parlare della Valle Caudina?
No, glielo chiediamo perché nei suoi tantissimi interventi/interviste/opinioni non abbiamo ancora letto un rigo su questa disgraziata “ferrovia di Cartone”.
Ad esempio: lei sa che la domenica non ci sono treni da Benevento per Napoli? E quindi un’are di circa 100 mila abitanti non ha un collegamento per il capoluogo?
Oppure, lei è a conoscenza del fatto che l’Eav ha comprato due treni nuovi ma che non possono circolare perché più grandi della galleria presente prima di Benevento?
O magari: lei è a conoscenza del fatto che i treni sono fatiscenti, sporchi e senza il minimi confort?
Ancora: sa che per raggiungere Napoli da Benevento ci vogliono circa un’ora e mezzo (nella migliore delle ipotesi) tanto che il sottosegretario Umberto del Basso de Caro ha affermato: “E’ assurdo!”
Oppure: lei è a conoscenza dei quotidiani ritardi, incidenti, disagi che distruggono la vita di tantissimi pendolari? (secondo una stima pare che siano 60 mila in un anno).
Ora, lei ha tutto il diritto di parlare di politica, dei saggi per scegliere il prossimo sindaco di Napoli, della fame nel mondo, della guerra e della droga. Ci permettiamo di suggerirle, però, di farsi un giro su questo treno. Le assicuriamo che non riuscirà ad aggiornare il suo stato su Facebook.

Cordialità.

Angelo Vaccariello