Ferrovia Benevento-Napoli: pendolari, in balìa dell’Eav, alzano bandiera bianca
Valle Caudina. Ci sentiamo anche a disagio nel dover dar conto, ogni giorno, dell’assurda situazione dei pendolari della linea ferroviaria Benevento-Napoli, via Valle Caudina. Il disagio nasce dal dover constatare la marginalità del nostro territorio, dove è facile ragionare dei massimi sistemi mentre si accompagna alla rovina quello che è sempre stato l’unico vero collegamento, in passato anche veloce, verso Napoli.
Anche questa mattina, tutti i treni in partenza da Benevento viaggiano con trenta minuti di ritardo, ma, in alcuni casi, anche con quaranta. Non ci sono più parole per denunciare questa vergogna, come non ci sono più parole per sottolineare l’acquiescenza da parte di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio. In passato, c’è stata anche qualche forma di protesta che a nulla è servita. I pendolari sono soli, in balìa dell’Eav che non risponde a nessuno. Sui quei binari, grazie ai quali, fior di professionisti si sono potuti formare, raggiungendo, fisicamente l’università degli studi di Napoli, oggi corre solo la disfatta. Forse, sarebbe il caso che in ogni scalo ferroviario venisse issata una bandiera bianca, per dire la Valle Caudina si è arresa, non perché sconfitta, ma perché non è mai voluta scendere sul campo di una battaglia che dovrebbe essere sacrosanta.