Ferrovia Valle Caudina: lunedì di ordinaria follia
A leggerlo molti non ci crederanno. Esagerate, penseranno. O magari: soliti giornalisti che montano cose che non esistono. Purtroppo non è così.
L’ennesima disavventura è cominciata stamane presto. Il treno delle sette diretto a Napoli si ferma Santa Maria a Vico. Li si accorgono che il convoglio è guasto.
E inizia la via Crucis. Mezz’ora di attesa che arrivi il nuovo treno; trasbordo e via a Napoli. Il risultato? Due ore e mezzo per arrivare da Cervinara al capoluogo campano.
Tutto ciò, come si può immaginare, ha causato ritardi e inconvenienti anche per i viaggiatori successivi.
E’ mai possibile che la Valle Caudina e la città di Benevento debbano sopportare queste continue umiliazioni? E’ mai possibile che a livello istituzionale il problema dei pendolari non interessi nessuno? E’ mai possibile che non si riesca a trovare una soluzione.
Stiamo ancora aspettando che il nuovo numero uno dell’Eav (la holding dei trasporti della Regione), Umberto de Gregorio, si faccia un giro su questi treni merci. E’ una vergogna.
Angelo Vaccariello