Ferrovia Valle Caudina: summit Eav-pendolari
Questo pomeriggio si è tenuto presso gli uffici RFI siti a Napoli, con l’ing. Sberna responsabile circolazione area Napoli, i funzionari RFI che si occupano dell’infrastruttura, delle tracce orarie e che monitorano tutti i passaggi ferroviari sulla tratta afferenti alla nostra linea, dalla centrale operativa della stazione di Cancello; per la compagine EAV gli ing. Borrelli, Neola , De Michele, Boccia e De Falco. Per il comitato Francesca Porcaro, Anna De Luca, Elena Volpicelli e l’avvocato Felice Petillo per la Federconsumatori Napoli. Due i punti in essere: i passaggi a livello tra Acerra e Napoli causa delle frequenti interruzioni e conseguenti ritardi; le tracce orarie a disposizione.
In merito al primo punto tra i vari passaggi a livello chiamati in causa in prossimità della stazione di Acerra,due sono oggetto di attenzione e monitoraggio da tempo. Il primo è presenziato fisicamente da omino che impedisce( civiltà permettendo della popolazione autoctona) il passaggio a barriere abbassate, in più è dotato come il secondo di un sensore che se avverte la presenza di persone o qualsiasi ostacolo, non dà il via libera. Un sistema particolarmente sensibile alla presenza di ostacoli. Ciò vuol dire che con la presenza del l’omino il rischio interruzione è stato riportato a zero, per l’altro passaggio hanno previsto la riapertura(nel giro di poco tempo, dato che i lavori sono stati completati e si attende la stipula della convenzione tra le parti interessate), di un sottopassaggio che si spera venga utilizzato dalle persone ricordandoa tutti che “esiste” un codice della strada!
È d’obbligo precisare che i nostri orari sono si il frutto dei limiti di tracce posti da RFI ma risentono fortemente delle restrizioni Ansf e dell’infrastruttura inadeguata ai nuovi sistemi marcia treno da Benevento a Cancello. Ciò vuol dire che solo fra 2 anni, a lavori presumibilmente terminati, vedremo una luce in fondo al tunnel. Nel frattempo l’impegno che eav ed RFI si sono assunti è trovare una soluzione migliorativa attraverso una modifica di alcuni orari di treni che difatti creano un”tappo” ed interferiscono sul nostro passaggio. Il comitato esprime una soddisfazione a metà come sempre perché speranzoso di una risoluzione tempestiva dei disagi, ma facciamo i conti con difficoltà strutturali esistenti e non risolvibili con uno schiocco di dita. Ci sentiamo di apprezzare la disponibilità e la volontà al confronto dei funzionari RFI nella persona dell’ing. Sberna e dei suoi collaboratori, oltreche della compagine EAV, che hanno mostrato tutto l’interesse a mantenere operativo questo tavolo di concertazione con noi pendolari. Uno strumento di passaggio delle informazioni rispetto agli interventi che verranno attivati e l’efficacia degli stessi. Non molliamo!