Festa del perdono: Chiese chiuse a Cervinara
Sant’Adiutore, San Potito, Divina Misericordia, Santa Maria della Valle, Castello. Cosa hanno in comune queste Chiese, oltre che essere tutte di Cervinara? Sono parrocchie che non hanno risposto all’appello di Papa Francesco per realizzare la “festa del perdono”. Lo scorso 23 marzo Bergoglio aveva annunciato una maratona di “24 ore per il Signore, una vera festa del perdono per le confessioni e la riconciliazione”. All’iniziativa, a Cervinara, aderisce solo la parrocchia dell’Addolorata di Ferrari, guidata da don Alfonso Lapati. Girando in serata per le varie Chiese abbiamo appurato che erano tutte chiuse. C’è scandalo? No. Magari le parrocchie avranno deciso di organizzarsi in maniera diversa.
E’, a giudizio di chi scrive, un vero peccato: lasciare le Chiese aperte di notte, adorare il Signore in una lunga veglia avrebbe potuto rappresentare un segno diverso per il comune caudino. Già sappiamo che queste poche righe creeranno polemiche inutili, alle quali, come ovvio, non risponderemo. Da tempo il mondo cattolico cervinarese, però, dovrebbe interrogarsi sul proprio ruolo all’interno delle Chiesa e della società. Basti pensare che l’iniziativa, ad esempio, si è realizzata in molti luoghi della diocesi di Benevento. Il vescovo Mugione, ad esempio, ha amministrato la confessione presso la parrocchia di San Donato nel comune capoluogo. Perchè a Cervinara no?
Angelo Vaccariello
@angelismi