Flavia Massimo apre la sua residenza artistica a Castelpoto
Un progetto artistico di grande respiro
Flavia Massimo apre la sua residenza artistica a Castelpoto. Dal 9 al 14 dicembre 2025 il Comune di Castelpoto accoglie l’artista Flavia Massimo nell’ambito del programma di residenze del progetto S(t)uoni Art Residency, iniziativa finanziata dal PNRR Borghi – Linea B (Regione Campania) e realizzata dal Comune di Castelpoto in collaborazione con l’Associazione Culturale Interzona APS.
La residenza di Massimo si inserisce nel percorso che, dal 2024, sta trasformando Castelpoto in un laboratorio dedicato alla ricerca sonora, alla sperimentazione artistica e alla rigenerazione culturale delle aree interne.
Il lavoro dell’artista, caratterizzato da un approccio transdisciplinare che integra musica contemporanea, esplorazione ambientale e pratiche di ascolto, dialogherà con il territorio e con le comunità locali attraverso attività esplorative, registrazioni, momenti di confronto e processi di co-creazione.
Durante la permanenza a Castelpoto, Massimo svilupperà una ricerca dedicata alle relazioni tra paesaggio sonoro, memoria e corporeità, contribuendo all’archivio vivente delle residenze di S(t)uoni Art Residency e arricchendo il percorso artistico e culturale intrapreso dal borgo nell’ambito delle azioni del PNRR Borghi.
Un modello di confronto per nuove strategie culturali nelle aree interne.
Il progetto S(t)uoni Art Residency è stato recentemente presentato come best practice nel corso dell’incontro “Verso la Comunità di Pratica – Agricoltura, cultura, innovazione per la Città Caudina 2028”, svoltosi a Cervinara (AV) il 29 novembre 2025.
Il Sindaco di Castelpoto, Vito Fusco, ha illustrato come la residenza artistica rappresenti un modello innovativo di rigenerazione culturale, basato su ascolto del territorio, coinvolgimento attivo dei cittadini e valorizzazione del paesaggio sonoro.
Pur non appartenendo alla Valle Caudina e non avendo direttamente preso parte alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, Castelpoto è stato invitato a condividere la propria esperienza per il contributo che S(t)uoni Art Residency offre allo sviluppo di metodologie collaborative, utili alla costruzione di una Comunità di Pratica interterritoriale.
L’intervento ha evidenziato come l’iniziativa possa ispirare riflessioni e strategie anche oltre i confini amministrativi, diventando un riferimento per la progettazione culturale in aree rurali affini.
S(T)UONI
ART RESIDENCY
CASTELPOTO (BN)
LUGLIO 2025 > APRILE 2026
RURALEFUTURO.COM
LIMINARIA.ORG
Presentazione live della residenza il 12 dicembre 2025.
La residenza di Flavia Massimo culminerà in una restituzione pubblica, prevista per venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 18:30, presso il CENTRO SOCIALE POLIFUNZIONALE in Via Palmiro Togliatti di CASTELPOTO (BN).
L’incontro rappresenterà un momento aperto alla cittadinanza per conoscere da vicino il processo artistico sviluppato nel corso della settimana, ascoltare i materiali sonori prodotti e confrontarsi con l’artista sui temi affrontati durante la ricerca.
Con questa nuova residenza, Castelpoto prosegue il percorso di rigenerazione culturale avviato con S(t)uoni Art Residency, consolidando il ruolo del borgo come nodo attivo di una rete dedicata alla sperimentazione artistica, alla valorizzazione del paesaggio sonoro e alla costruzione di nuove forme di comunità attraverso l’arte contemporanea.