Focolaio covid in una residenza per anziani

Redazione
Focolaio covid in una residenza per anziani
Valle Caudina: infermi senza vaccino, l'Asl non risponde agli appelli

Focolaio covid in una residenza per anziani. Torna l’incubo Covid nelle residenze per anziani. Un focolaio è infatti divampato in una casa di riposto del Casertano. I primi casi sono stati registrati a inizio settembre ma la situazione ora sta progressivamente peggiorando.

Positivi anche due operatori sanitari

I positivi sarebbero oltre una decina, e non solo anziani tra i 70 e gli 80 anni (quindi a forte rischio) ma anche due operatori sanitari che vivono nella struttura. L’Asl sta seguendo l’evoluzione del contagio con grande attenzione dopo aver predisposto tamponi di massa per tutti gli ospiti della residenza.

Un focolaio che è un campanello d’allarme in un periodo nel quale la stessa Regione Campania sta gettando le basi per programmare una terza dose per fragili, anziani e operatori sanitari.

Il pasticciaccio del senso unico in via Ferrari

Il sindaco di Cervinara Caterina Lengua nei giorni scorsi, con un proprio comunicato, ha informato la cittadinanza che, per le frazioni di Ferrari e Castello, l’Amministrazione ha adottato un nuovo regolamento del traffico stradale.

Regolamento per due scopi

Il regolamento è stato adottato allo scopo, per un verso, di “garantire una maggiore sicurezza nella viabilità” e, per l’altro, di valorizzare “le risorse locali”. In tale prospettiva, ha annunciato trionfante il sindaco,è stato istituito il senso unico di marcia in tutta via Ferrari, dall’ incrocio di via Renazzo allo sbocco di via S. Rocco, all’altezza dell’omonima cappella.

Tradite le buone intenzioni

L’istituzione del senso unico in via Ferrari tradisce, però, le buone intenzioni del sindaco e finisce per risolversi in una forte penalizzazione per gli abitanti della frazione. Essi, ora, possono recarsi in auto al Trescine seguendo due possibili itinerari: l’uno per via Mazzocchi, l’altro in alternativa per via Giardoni. Sono percorsi accidentati che, per giunta, allungano di circa un chilometro il viaggio,

Illogiche ragioni

Del senso unico di marcia imposto a Castello, nei giorni prefestivi e festivi, riesce difficile indovinare la ragione e, perciò, non intendiamo parlarne.
Per fortuna, il senso unico è istituito in via sperimentale e la riserva autorizza a ritenere che, all’esito del periodo di prova,prevalga il buon senso e venga definitivamente rimosso. Per questa attesa, non è opportuno ora soffermarci oltre sui molti e fondati rilievi ai quali il provvedimento del sindaco si presta.