Fondi terremoto ex 219: chiarezza sui dati e risposte finalmente ai cittadini
Riceviamo e pubblichiamo.
Nel Consiglio Comunale del 30 gennaio si è finalmente discusso dei fondi «ricostruzione post terremoto dell’80» (ex legge 219). Il gruppo consiliare Terramia aveva chiesto fin dal 2017 (con una interrogazione reiterata nel 2018) che il tema fosse affrontato. Quando, sia pur faticosamente, il discorso è stato portato sul merito amministrativo della questione, si sono visti (con soddisfazione) sprazzi di discussione interessante e costruttiva con alcuni consiglieri: questo ci conferma che occorre aumentare le occasioni di confronto nell’assise consiliare che deve tornare ad essere un luogo dove la comunità vede concretamente e positivamente all’opera gli amministratori.
Gli obiettivi che ci siamo posti erano almeno tre. Il primo era quello di sbloccare la vicenda ferma all’ultimo riparto in giunta nel 2013, facendo in modo che l’Amministrazione se ne occupasse anche per dare risposta alla Regione Campania che chiede da tempo una rendicontazione. Un secondo obiettivo era quello di consentire ai cittadini interessati di avere una risposta – quale che sia – a istanze presentate da anni. Un terzo motivo era legato alla esigenza di capire quale sia il dato finanziario e bilancistico connesso ai fondi.
Gli obiettivi che ci siamo posti erano almeno tre. Il primo era quello di sbloccare la vicenda ferma all’ultimo riparto in giunta nel 2013, facendo in modo che l’Amministrazione se ne occupasse anche per dare risposta alla Regione Campania che chiede da tempo una rendicontazione. Un secondo obiettivo era quello di consentire ai cittadini interessati di avere una risposta – quale che sia – a istanze presentate da anni. Un terzo motivo era legato alla esigenza di capire quale sia il dato finanziario e bilancistico connesso ai fondi.
La risposta dell’Amministrazione è sostanzialmente insoddisfacente poiché a fronte di una “rimanenza” di circa 240mila euro, non spiega (nel senso tecnico) la sorte della restante parte dei fondi a concorrenza della somma di 800.000€ oggetto di riparti in Consiglio nel 2008, 2011 e 2013. Inoltre ai cittadini che hanno fatto domanda (avevamo chiesto di conoscere lo stato delle procedure amministrative per l’assegnazione dei fondi) l’Amministrazione dice – con motivazione – di non ravvedere elementi per concedere il buono, rinviando ad una commissione ad hoc il compito di ri-verificare le domande pendenti.
La richiesta che abbiamo reiterato all’Amministrazione è di non lasciare passare altro tempo e dedicare attenzione alla questione sia per dare risposte definitive ai cittadini sia al fine di chiarire la situazione del 100% dei fondi ripartiti, dando così la rendicontazione che la Regione chiede e assicurando che il bilancio sia in ordine. Abbiamo inoltre chiesto di verificare in Regione se il Comune ha diritto ad ulteriori assegnazioni, eventualità che non andrebbe lasciata cadere dal momento che ancora sono disponibili fondi ex 219 da assegnare.
Terramia