Fondo Valle Isclero: si realizza l’ultimo tronco verso la Valle Telesina
Un ultimo tronco della strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero si avvia ad essere realizzato.
Stamani, infatti, è stato approvato dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, il progetto preliminare definitivo per il completamento dell’intervento per il ponte S. Lucia sul fiume Isclero.
Il provvedimento odierno mobilita risorse finanziarie pari a €.375.441,46 costituenti economie di spesa derivanti da un precedente intervento sulla medesima arteria finanziato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, cui spetta concedere il definitivo benestare al reinvestimento dei risparmi.
Il Progetto stralcio per il ponte S. Lucia è stato firmato al termine di un briefing alla Provincia tra il Presidente Ricci, il sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino, nel cui territorio ricade l’opera, il consigliere provinciale, Renato Lombardi, il responsabile tecnico del progetto Salvatore Minicozzi e Giancralo Marcarelli del Settore Infrastrutture della Provincia.
Questo intervento, che fa seguito ad un altro, ben più corposo dal punto di vista finanziario, tecnico ed amministrativo approvato da Ricci lo scorso 25 agosto, segnala innanzitutto la straordinaria complessità della realizzazione del progetto originario della Fondo Valle Isclero.
L’intervento oggi approvato realizza le opere ancora mancanti di un tronco che prevedeva l’allargamento del ponte S. Lucia sull’Isclero per connettersi verso il nuovo Ospedale e l’allargamento della preesistente strada in località San Pietro. Con le economie a suo tempo realizzate la Provincia conta di consegnare questo ulteriore segmento della Fondo Valle Isclero in tempi brevi.
Il sindaco Valentino, nel ringraziare la Provincia a nome della collettività di Sant’Agata de’ Goti, ha rimarcato il fatto che, con il progetto varato il 25 agosto, la Provincia ha non solo tenuto conto delle esigenze di mobilità della popolazione, ma ha voluto anche finanziare una campagna di scavi archeologici in una zona ricchissima di insigni preesistenze, con ciò dimostrando una forte sensibilità per la identità e la storia locale costituenti la straordinaria ricchezza di questa terra.