Forchia: Sonate barocche in trio nella Chiesa di San Nicola
Dopo il successo della coppia di eventi in provincia di Salerno (Certosa di Padula e castello di Sicignano) e prima degli eventi medievali di settembre ed ottobre, il prossimo appuntamento de “Il Trionfo del Tempo e del Disignanno”, XXV edizione presenta un concerto barocco.
L’evento, organizzato col supporto organizzativo della Parrocchia di San Nicola di Mira, si terrà domenica, 29 agosto 2018, ore 20.00, nella Chiesa di San Nicola.
Ad eseguire saranno: Maurizio Ferrara flauto;Vincenzo Varallo violino e Pietro Di Lorenzo clavicembalo. L’ingresso è gratuito.
Nella storia della musica barocca strumentale le composizioni per l’organico a 3 parti (2 strumenti solistici di registro acuto e il basso continuo) furono molto spesso la prova di esordio del compositore sulla scena pubblica, mediante la stampa della opera prima. Per questo la triosonata fu una speciale palestra di sperimentazione di linguaggi autoriali individuali, capaci di registrare e far cogliere ance la transizione tra stile barocco e stile galante. L’emulazione dei modelli (Corelli su tutti) fu più spinta altrove, meno a Napoli dove la connotazione “melodica” ebbe una prevalenza rilevante sul contrappunto severo. Il programma propone l’esplorazione di questo percorso musicale grazie a brani di grandi compositori napoletani (veri capiscuola, come Vinci e con esperienza internazionale, come Jerace) e del resto di Europa (Haendel, Telemann e Vivaldi), con il vantaggio della varietà timbrica del organico.
Il Trionfo del Tempo e del Disinganno, ciclo di musica medievale, rinascimentale e barocca itinerante in luoghi storici del territorio, è promosso dall’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” e dall’Associazione Culturale “Francesco Durante”.
L’edizione di quest’anno è inserita tra gli eventi dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, promosso dall’Unione Europea e coordinato a livello nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Infatti, lo slogan dell’iniziativa europea “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” riassume a pieno gli obiettivi centrali dei due cicli di eventi, sin dalla prima edizione.