Forestali: pagate sette mensilità agli operai, proroga per gli incarichi a tempo determinato

Redazione
Forestali: pagate sette mensilità agli operai, proroga per gli incarichi a tempo determinato

Via libera al pagamento degli stipendi arretrati agli operai forestali a tempo indeterminato e proroga per il piano operativo di manutenzione delle aree verdi di competenza della Provincia attraverso l’ausilio degli addetti a tempo determinato.
Il presidente Domenico Gambacorta ha approvato due distinti provvedimenti per il settore Forestazione.
Sono sei le mensilità (da gennaio a giugno 2016), oltre la quattordicesima, che verranno corrisposte a favore degli operai e degli impiegati forestali a tempo indeterminato (Oti) addetti al Servizio Problematiche Lavorative Forestazione, per complessivi 305.924,56 euro. Il provvedimento del presidente è stato adottato nelle more dell’effettivo trasferimento dei fondi assegnati. L’anticipazione da parte della Provincia si è resa necessaria al fine di mitigare le difficoltà degli operatori del comparto per il mancato pagamento degli stipendi.
La Regione Campania non ha ancora emanato gli atti per trasferire alla Provincia le risorse del 2016 e parte di quelle del 2015. Anche per lo scorso anno, l’Ente ha utilizzato le economie per saldare le spettanze vantate dagli addetti.
L’altro provvedimento approvato dal presidente Gambacorta consente di prolungare il piano operativo “Lavori per la difesa, la conservazione e la tutela del patrimonio boschivo per l’anno 2016 – prevenzione sul territorio dei comuni di competenza: Avellino, Atripalda, Bonito, Candida, Grottaminarda, Manocalzati, Mirabella Eclano, Parolise, Pietradefusi, Prata Principato Ultra, Pratola Serra, San Potito Ultra, Torre le Nocelle, Venticano”, per l’importo di 133.318,79 euro, mediante l’impiego dei 18 operai a tempo determinato (Otd) e attraverso la collaborazione con la Comunità Montana del Partenio.
Questa proroga assicura le finalità di prevenzione, conservazione, miglioramento delle zone boscate, difesa del suolo e massima occupazione della manodopera, che potrà così raggiungere le 102 giornate lavorative e attingere ai sussidi di disoccupazione.