Forte disagio per educatori e pedagogisti per iscriversi all’albo in Campania

La Regione non si è dotata di una pec per ricevere la documentazione

Redazione
Forte disagio per educatori e pedagogisti per iscriversi all’albo in Campania

Forte disagio per educatori e pedagogisti per iscriversi all’albo in Campania. Si sta vivendo una situazione di forte disagio e preoccupazione tra gli educatori e i pedagogisti della Campania. Con l’entrata in vigore della nuova legge nazionale il 15 aprile 2024, circa ventimila professionisti devono iscriversi all’albo regionale entro il 6 agosto 2024 per poter continuare a esercitare la propria professione e vederla finalmente ed adeguatamente riconosciuta.. Tuttavia, la mancanza di una PEC (Posta Elettronica Certificata) regionale e la presenza di un solo sportello presso il Tribunale di Napoli stanno causando enormi difficoltà.

Unica Alternativa: Il Tribunale di Napoli

La Regione Campania è l’unica in Italia a non disporre di una PEC per l’invio della documentazione necessaria all’iscrizione. Questa carenza obbliga tutti noi, educatori e pedagogisti, a recarci personalmente presso l’unico sportello disponibile al Tribunale di Napoli. Le conseguenze di questa situazione sono facilmente immaginabili: file interminabili, caos organizzativo e un clima di grande tensione.

Scadenza Imminente: Il Rischio di Non Farcela

Il termine del 6 agosto è ormai alle porte e il numero di professionisti che devono ancora completare l’iscrizione è alto. La prospettiva di non riuscire a mettersi in regola entro la scadenza non è solo preoccupante, ma anche angosciante. Non riuscire a iscriversi all’albo significa non poter esercitare la professione, rischiare la sospensione dall’incarico e perdere la possibilità di essere riconosciuti in una professione che abbiamo scelto con passione e dedizione.

Le Richieste degli Educatori

Alla luce di queste difficoltà, è indispensabile che le autorità competenti intervengano con urgenza per risolvere questa situazione critica. Le nostre richieste sono chiare e semplici:

  1. Implementazione Immediata di una PEC Regionale: È fondamentale che venga attivata una PEC per permettere l’invio della documentazione in modalità telematica, evitando la congestione al Tribunale.
  2. Proroga della Scadenza: Chiediamo una proroga della scadenza per l’iscrizione all’albo, anche solo di qualche settimana, per dare a tutti la possibilità di completare la procedura senza l’assillo del tempo che stringe.
  3. Apertura di Ulteriori Sportelli: L’apertura di più sportelli in diversi punti della regione permetterebbe una gestione più fluida delle pratiche e ridurrebbe notevolmente i tempi di attesa.

Un Appello alla Solidarietà e all’Azione

Chiedo ai colleghi di rimanere uniti e di sostenersi a vicenda in questo momento di difficoltà. Alle autorità regionali e nazionali rivolgo un appello accorato affinché vengano prese misure immediate per risolvere questa situazione insostenibile. Non possiamo permettere che l’inefficienza organizzativa comprometta il futuro di tanti professionisti e l’efficacia del nostro lavoro educativo e pedagogico, che è essenziale per la crescita e il benessere delle nuove generazioni.

In attesa di risposte concrete, continueremo a fare la nostra parte con dedizione e professionalità, ma è indispensabile che anche le istituzioni facciano la loro.

Prof. Dott. Massimo Diglio
Docente ed Educatore Professionale Socio Pedagogico -Pedagogista