Valle Caudina: forza posto di blocco, 58enne condannato
Valle Caudina: forza posto di blocco, 58enne condannato. Se qualcuno pensa di poter venire in Valle Caudina e fare il furbo, leggendo questo articolo ci penserà seriamente prima di mettersi all’opera.
Condanna esemplare
Il tribunale di Avellino ha condannato a quattro mesi e venti giorni di reclusione P.G,58, pregiudicato originario di Ercolano. L’uomo dovrà anche pagare circa tremila euro per diverse sanzioni amministrative e si è ritrovato anche l’auto confiscata.
Il 58enne, tre anni fa, nel 2019 si rese protagonista di un episodio davvero molto pericoloso, immaginando che il suo atto non dovesse avere conseguenze. Non aveva fatto i conti, però, con il comando di polizia locale di San Martino Valle Caudina, diretto dal capitano Serafino Mauriello.
In buona sostanza, P.G. era venuto in trasferta in Valle Caudina a bordo di un’auto già sequestrata che guidava con una patente che gli era stata sospesa.
Così, quando si trovò di fronte ad un normale posto di blocco della polizia locale non si preoccupò più di tanto. Non solo, quando uno degli agenti in servizio gli intimò l’alt, forzò il posto di blocco pensando che fosse la cosa più giusta da fare.
A questo punto, però,gli agenti si misero alle sue calcagna. Iniziò un rocambolesco e spericolato inseguimento che durò per diversi chilometri, sino a quando gli uomini del capitano Mauriello riuscirono a bloccare il fuggitivo.
Con un rapido controllo dei documenti capirono anche i motivi di quella fuga pericolosa. Come già scritto, infatti, il 58enne aveva l’auto sequestrata e la patente sospesa.
Fiore all’occhiello per la Valle Caudina
Ora arriva anche la sentenza del tribunale di Avellino che condanna l’uomo ad una pena severa. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’efficienza di un corpo di polizia locale che è un vero e proprio fiore all’occhiello per tutta la Valle Caudina. I loro controlli danno il senso della sicurezza a tutti i cittadini.
