Tentano di forzare la porta di un appartamento, bloccati dai carabinieri

Redazione
Tentano di forzare la porta di un appartamento, bloccati dai carabinieri
Tentano di forzare la porta di un appartamento, bloccati dai carabinieri

Tentano di forzare la porta di un appartamento, bloccati dai carabinieri. I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno denunciato un 55enne di Napoli e un 33enne di Nola per Danneggiamento aggravato in concorso”.

È accaduto nel pomeriggio di ieri a Baiano. A seguito di segnalazione al 112, l’operatore di turno alla Centrale Operativa ha disposto in tempo reale l’invio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che, nel giro di pochi minuti, ha intercettato e bloccato i due soggetti i quali, mediante l’utilizzo di attrezzi da scasso, avevano tentato l’accesso ad un appartamento di edilizia popolare, verosimilmente al fine di occuparlo.

Ultimati gli accertamenti del caso, entrambi sono stati quindi deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Si sensibilizzano i cittadini a continuare a segnalare tempestivamente al 112, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette.

Truffa sulla carta prepagata, denunciato 35enne

I Carabinieri della Stazione di Torella dei Lombardi hanno denunciato in stato di libertà un 35enne della provincia di Napoli ritenuto responsabile di truffa.

Carta prepagata

Le indagini hanno permesso di far luce su alcuni pagamenti online, effettuati con la carta prepagata della vittima, una donna di 53 anni, che, in fase di denuncia, ha disconosciuto tali operazioni. Bloccato immediatamente il flusso, l’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito di acquisire elementi a carico dell’uomo, che era riuscito ad ottenere le credenziali di accesso alla “home banking” della malcapitata ed effettuato transazioni per un migliaio di Euro.

Spesso accade di ricevere strani SMS o e-mail con richiesta di comunicare i propri dati, per favorire una pseudo verifica in atto da parte della Banca o dalle Poste. Questa tipologia di e-mail è detta “Phishing”, termine che tradotto in italiano vuol dire letteralmente “pescare” ed è quello che i truffatori tentano di fare per accaparrarsi i dati rivervati che i correntisti detengono.

Tentativi di raggiro

In Italia sono molto frequenti i tentativi di raggiro effettuati verso i clienti di Poste Italiane e dei maggiori gruppi e Istituti Bancari, per cui è importante che gli utenti prestino la dovuta attenzione.

Queste comunicazioni che hanno l’aspetto di una vera e propria e-mail che la banca o Poste Italiane potrebbe inviare per eseguire una verifica dei dati, ha come obiettivo quello di acquisire le credenziali del cliente che non giungono al proprio istituto, ma a criminali che sfruttano le informazioni per prosciugare i risparmi.

È bene sapere che le Banche e le Poste Italiane non effettuano mai la richiesta di dati sensibili tramite e-mail perché optano per vie di comunicazione dirette e meno soggette a truffe.