Francesco Ilardi assassinato a colpi di pistola

Redazione
Francesco Ilardi assassinato a colpi di pistola
Francesco Ilardi assassinato a colpi di pistola

Francesco Ilardi assassinato a colpi di pistola. E’ morto nell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale il 51enne ferito gravemente con colpi di arma da fuoco davanti a un circolo privato ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania.

I medici hanno provato a fare il possibile per salvarlo, sottoponendolo ad un delicato intervento chirurgico, ma non sono riusciti a strappare l’uomo alla morte. E’ deceduto poco dopo le ore 20 di ieri sera.

Intorno alle ore 18.15 di ieri pomeriggio, un 51enne del posto, Francesco Ilardi, che sostava all’esterno di un circolo ricreativo di caccia di Aci Sant’Antonio, è stato colpito alla schiena da alcuni colpi di pistola.

La vittima è colpito da almeno due proiettili alle spalle, pare mentre tentava di fuggire. A sparare sarebbe stato un sicario a bordo di un’automobile. Al momento non è ancora identificato. Sul posto si sono portati i carabinieri della compagnia di Acireale guidati dal Capitano Stefania Riscolo e del Comando Provinciale etneo per effettuare un sopralluogo.

Da ricostruire l’intera vicenda

Ma l’esatta dinamica resta ancora tutta da ricostruire e per questo i carabinieri della compagnia di Acireale e del comando provinciale di Catania, che indagano sull’agguato, stanno acquisendo le registrazioni di sistemi di videosorveglianza della zona.

Secondo una prima sommaria ricostruzione, chi ha sparato aspettava l’uomo, quindi ne conosceva le abitudini e ha sparato diversi colpi di arma da fuoco appena è uscito dal circolo privato per la caccia.

Indagini ora sono in corso per ricostruire la personalità della vittima e le sue frequentazioni per risalire a un possibile movente. La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un’inchiesta.

Gli investigatori stanno acquisendo testimonianze ed elementi utili per poter identificare chi ha sparato e ricostruire le motivazioni del folle gesto. Sui fatti è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Catania.