Fuori Valle: Appalti truccati all’ospedale di Caserta, raffica di arresti
Dall’indagine, durata oltre due anni, emerge che presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta vi era “la piena operatività” del clan di camorra “Zagaria”, fazione del clan dei Casalesi che opera a Casapesenna (Caserta), e “una pervasiva e consolidata rete di connivenze e collusioni venutasi a creare, sotto la regia dei boss della camorra casertana, tra appartenenti al mondo della pubblica amministrazione, della politica e dell’imprenditoria”. E’ quanto emerso dalle indagini.
Attraverso connivenze e collusioni, riferiscono gli investigatori, il sistema degli Zagaria riusciva a controllare e gestire, in regime di assoluto monopolio, gli appalti e gli affidamenti diretti di lavori all’interno dell’Ospedale casertano.
Ecco i nomi degli arrestati in carcere
– Remo D’Amico
– Elvira Zagaria
– Antonio Magliulo (consigliere provinciale di Forza Italia)
– Raffaele Donciglio
– Bartolomeo Festa (dirigente unità operativa complessa di ingegneria ospedaliera)
– Vincenzo Cangiano
– Orlando Cesarini
– Domenico Ferraiuolo
– Gabriele D’Antonio
– Luigi Iannone
I nomi degli indagati agli arresti domiciliari
– Francesco Alfonso Bottino (direttore generale azienda ospedaliera S’Anna e San Sebastiano)
– Salvatore Cioffi
– Antonio Della Mura
– Roberto Franchini
– Nicola Frese (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
– Giuseppe Gasparin (Direttore asl caserta ed ex sindaco caserta)
– Antonio Maddaloni (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
– Paolo Martino (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
– Mario Palombi
– Angelo Polverino ex consigliere regionale Pdl
– Giuseppe Porpora
– Rocco Ranfone
– Giuseppe Raucci (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
– Umberto Signoriello (dipendente unità operativa complessa di ingegneria)
A.M.