Furti a Cervinara, condanna ad un anno per il ladro: indignazione nel paese
E’ forte l’indignazione a Cervinara per la sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Avellino relativamente al furto avvenuto nella notte ad un bar di via San Marciano.
G.C., giovane ventiduenne del posto, dopo una rocambolesca fuga è stato catturato dai Carabinieri: è lui il ladro che alle tre si è intrufolato nell’attività commerciale e ha cominciato a rubare.
Il primo provvedimento è stato di fermo ai domiciliari. Ieri mattina, poi, è stato processato per direttissima e condannato ad un anno con pena sospesa. Significa che è di nuovo libero di fare ciò che ritiene.
Il Caudino dà la notizia e si scatena l’indignazione sia sul web che per le strade del comune.
E’ un generale clima di sfiducia che investe tutti i cittadini onesti. Forte è la solidarietà per i Carabinieri che hanno arrestato il ladro e per le vittime delle sue scorribande.
“E’ una vergogna”. “Solidarietà ai Carabinieri”. “Queste sono le leggi ridicole dell’Italia”, si legge su diverse bacheche.
E’ incredibile come un magistrato, che esercita la giustizia in nome del popolo, non comprenda il grave danno che ha causato a tutta la comunità. Ieri sera Cervinara è andata a dormire meno tranquilla e con meno fiducia nelle leggi.