Giacomo Silietti lascia l’Audax Cervinara, dimissioni irrevocabili

La decione è arrivata come un fulmine a ciel sereno

Redazione
Giacomo Silietti lascia l’Audax Cervinara, dimissioni irrevocabili

Giacomo Silietti lascia l’Audax Cervinara, dimissioni irrevocabili. ” Lascio. E’ una decisione che mi fa sanguinare il cuore, ma è necessaria”. Giacomo Silietti, profondamente dispiaciuto, ci  è venuto a trovare in redazione per informare, pubblicamente, che ha deciso di non fare più parte dell’Audax Cervinara.

Giacomo e la squadra cervinarese hanno un rapporto che supera il mezzo secolo. Sin da piccolo è stato un tifoso sfegatato dell’Audax, ma poco più che maggiorenne entrò a far parte della dirigenza. Precisamente entrò in società nel 1986.

Per i biancoazzurri, in questi  quattro  decenni, ha speso tantissimo. Ha sacrificato non solo soldi, ma anche e soprattutto il tempo che ha sottratto alla sua famiglia, ai suoi affetti e alla sua attività. Oggi ha 58 anni e, solo per qualche campionato, è rimasto ai margini. La decisione di dimettersi da ogni incarico societario, quindi, arriva come un fulmine a ciel sereno. Dimissioni che saranno molto discusse, non solo dai tifosi, ma in tutto l’ambiente calcistico campano.

Ha fatto e dato tanto per l’Audax. Molti avranno già dimenicato che la società, la scorsa estate, aveva corso il rischio di non iscriversi al campionato. Il presidente della Lega, Carmine Zigarelli,  24 ora dalla scadenza chiamò Giacomo e la squadra venne iscritta. grazie anche al figlio Guido.

E’ inutile, infatti,  dire che dovunque su campi piccoli e grandi, Giacomo viene riconosciuto sempre e soltanto come il Cervinara. Calciatori, preparatori, allenatori, dirigenti e presidenti lo chiamano direttore e si rivolgono a lui per mille incombenze. La decisione di dimettersi è qualcosa di veramente traumatico, ma , a quanto pare, il dado è tratto. Cerchiamo di sapere qualcosa in più. Il “ direttore “ Silietti è sempre molto loquace. Questa volta, però, usa le parole con parsimonia ed è quasi lapidario.

“ Mi dimetto perché mi sono reso conto che la mia figura potrebbe essere ingombrante per la nuova società, Solo legato da un sentimento di forte amicizia con il presidente Pasquale Dragone e non vorrei creare equivoci di sorta. Soprattutto, di dice Giacomo in tono ufficiale e serio, non posso e non voglio danneggiare in alcun modo la società, la squadra, l’allenatore ed i tifosi. Resto tifoso dell’Audax, gran tifoso e non farò mancare il mio contributo economico. Tiferò i ragazzi dagli spalti del Canada- Roberto Cioffi. Arriverò un minuto prima del fischio di inizio e andrò via un minuto dopo il triplice fischio finale.

Dimissioni irrevocabili

La mie dimissioni sono irrevocabili. Prima di terminare questa dichiarazione intendo, ancora una volta, ringraziare i tifosi che sono stati splendidi in questo difficile campionato che si è chiuso con la salvezza agguantata alla penultima di campionato. Come sono stati meravigliosi tutti i calciatori, mister Renato Cioffi, il presidente Dragone, il presidente onorario Ragucci e tutti i soci. Grazie a tutti, Giacomo Silietti ha per ognuno di voi un posto speciale nel suo cuore. E spero solo che abbiate di me un buon ricordo”.