Una giornata nel cuore della Valle Caudina – Il Touring Club Italiano visita l’antico borgo di Bucciano
Bucciano. Domani, domenica 7 aprile, visita guidata nel cuore della Valle Caudina; una giornata all’insegna dell’arte e della cultura con un itinerario turistico che coinvolgerà l’antico borgo di Bucciano. L’itinerario, inserito nella programmazione del Touring Campania settembre 2018 – luglio 2019, per il club di Benevento è un’occasione per far conoscere da vicino le bellezze storico-artistiche del centro caudino.
Il programma della giornata prevede il raduno dei partecipanti alle ore 9.30 a Bucciano, presso la caffetteria “Made in Sud” in via provinciale 74.
Ad accogliere i visitatori saranno Domenico Matera, sindaco di Bucciano; l’assessore, Samuele Ciambriello; Alfredo Fierro, Console Club Territorio di Benevento ed Ettore Ruggiero, socio attivo del TCI.
A partire dalle ore 10.30 seguirà la visita guidata alla chiesa e al Monastero della Madonna del Taburno (m 544) nel territorio di Bucciano, fatti edificare dal conte Carlo Carafa nel 1498. Si proseguirà poi per la Grotta di San Simeone, interessante grotta rupestre decorata di affreschi e frammenti epigrafici.
La mattinata si concluderà con una passeggiata nel centro storico di Bucciano.
Sull’evento si è così espresso il sindaco di Bucciano, Domenico Matera.
“Siamo orgogliosi ed onorati di ospitare una iniziativa di così importante rilievo e per questo ringrazio il Touring Club nella persona del console Achille Fierro – ha dichiarato il primo cittadino di Bucciano Domenico Matera – . La valorizzazione delle nostre bellezze, paesaggistiche, architettoniche e naturali, rientra nel nostro programma amministrativo. Vogliamo che Bucciano diventi sempre più un punto di riferimento per l’intera valle Caudina e per l’intero Sannio. In quest’ottica, – ha concluso il sindaco Matera – rientra il percorso che abbiamo deciso di intraprendere in sinergia con il Touring Club di Benevento, che ci auguriamo possa portare presto al riconoscimento della bandiera arancione per il nostro amato comune”.
