Gli legano una corda al collo per un debito di trentamila euro
Gli legano una corda al collo per un debito di trentamila euro. I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla DDA di Napoli, hanno dato esecuzione a Formia (LT) ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale presso la Procura della Repubblica di Napoli – DDA.
I soggetti raggiunti dalle misure cautelari sono Enrico De Meo,30enne di Gaeta, ritenuto responsabile del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione, in concorso con Antonio Torninacasa 50enne e Emanuele Torninacasa 24enne, padre e figlio di Orta di Atella.
L’attività investigativa ha dimostrato che nel febbraio scorso, i tre, a vario titolo, dopo un appuntamento davanti a un bar di Casal di Principe, avevano costretto la vittima a salire sulla loro autovettura.
Dopo una sosta a scopo intimidatorio a casa del malcapitato a Formia, giungevano nei pressi di un laghetto a Castel Volturno, ove impugnando due pistole, lo minacciavano di morte, legandogli al collo un corda alla cui estremità era fissato un grosso sasso.
Solo dopo aver promesso il pagamento di un debito di droga, ammontante a circa 30 mila euro, la vittima veniva liberata.