Gli staccano le utenze,muore per le esalazioni del generatore

Redazione
Gli staccano le utenze,muore per le esalazioni del generatore
Gli staccano le utenze,muore per le esalazioni del generatore

Gli staccano le utenze,muore per le esalazioni del generatore. Taglio di Po: gli staccano la corrente, muore intossicato dalle esalazioni. Renzo Maccapani è morto soffocato dalle esalazioni di monossido di carbonio. Da due anni circa aveva le utenze staccate dal momento che non riusciva a pagarle per insolvenze economiche. Così illuminava la casa con un generatore di corrente a gasolio.

L’uomo, dipendente del comune di Taglio di Po, in provincia di Rovigo, dal 1995 come operatore ecologico, è stato trovato senza vita da un collega che, preoccupatosi non vedendolo arrivare, si è recato a casa sua per verificare le sue condizioni.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori accorsi sul posto della tragedia, le condizioni meteorologiche della sera precedente, con pioggia e forte vento, devono aver convinto Renzo Maccapani a portare il generatore dall’esterno della sua abitazione tra le mura domestiche.

Il poverino non aveva, però, messo in conto dei fumi tossici che hanno continuato a prodursi in casa dal generatore di corrente alimentato a gasolio. Senza accorgersene ha respirato i fumi tossici, si è intossicato ed è sopraggiunta la morte.

L’allarme lanciato dai colleghi

Attorno alle 10.30 i colleghi, non vedendolo in attività, hanno prima appurato che il mezzo con il quale di solito si spostava per adempiere alle proprie mansioni era fermo nel deposito comunale.

Poi lo hanno chiamato e non hanno ottenuto risposta. Infine, uno di loro si è presentato alla sua porta, nessuno ha aperto e così ha scoperto il cadavere di Renzo Maccapani e ha allertato le forze dell’ordine.

La sindaca di Taglio di Po, Layla Marangoni, in segno di lutto ha annullato una serata teatrale prevista per domani sera. “Sensibile di carattere, ha sempre avuto un buon rapporto con i suoi colleghi di lavoro.

Ha affrontato momenti particolari e difficili dopo la mancanza dei genitori“, si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune. La salma è già consegnata ai familiari per le esequie. La Procura della Repubblica di Rovigo non ritiene sia necessaria svolgere alcuna autopsia sul corpo di Renzo Maccapani.