Gli Stati Generali della Valle Caudina per una terra che non deve morire
Una piatttaforma di proposte per mettere in circolo idee e proposte di sviluppo

Gli Stati Generali della Valle Caudina per una terra che non deve morire. Un giornale deve possedere un’anima ed un cuore. Il Caudino, nomen omen, nasce e vive per raccontare fatti e misfatti di una terra sempre più mortificata e depressa. Ogni giorno, sulle nostre pagine, denunciamo lo svuotamento dei paesi, la nuova emigrazione, fatta da ragazzi preparati, la stagnazione delle attività produttive, la crisi del commercio ed un’agricoltura in cerca d’autore.
Un giornale vive se riesce a partecipare, magari ad indirizzare , a processi nuovi che sappiano decifrare la società contemporanea e cercare di anticipare il futuro. Ecco perchè Il Caudino ha deciso di organizzare gli Stati Generali della Valle Caudina.
L’iniziativa nasce nella nostra redazione di piazza Trescine a Cervinara. Non ha padrini politici o economici. Nasce, sperimo, prima che sia troppo tardi, prima che la valanga travolga completamente la nostra terra. Come sempre, siamo aperti a critiche anche aspre, ma non sopporteremo inutili insulti.
L’iniziativa è dettata solo dall’amore per la nostra terra e per evitare di lasciare alle giovani generazioni una valle popolata solo da anziani e da fantasmi. Queste sono, secondo noi, le basi portanti delle tematiche che si dovrebbero trattare negli Stati Generali.
Stati Generali della Valle Caudina
Organizzare una serie di incontri per discutere del futuro della Valle Caudina e produrre un documento programmatico, richiede una pianificazione accurata e una strategia ben definita.
Ecco alcuni passaggi chiave:
- Definizione degli obiettivi e del format:
Obiettivi:
- Identificare le principali sfide e opportunità per lo sviluppo della Valle Caudina.
- Elaborare proposte concrete e innovative per il futuro del territorio.
- Creare una rete di collaborazione tra i diversi attori locali.
- Produrre un documento programmatico condiviso.
Format:
- Ispirarsi al modello congressuale, con un mix di interventi, dibattiti, workshop e momenti di confronto informale.
- Prevedere sessioni tematiche dedicate a specifici ambiti (turismo, agricoltura, infrastrutture, cultura, ecc.).
- Utilizzare format interattivi e partecipativi (es. world cafè, open spacetechnology) per favorire il coinvolgimento di tutti i partecipanti.
- Coinvolgimento degli attori chiave:
- Identificare e coinvolgere tutti i soggetti interessati allo sviluppo della Valle Caudina:
- Amministrazioni locali
- Imprese e associazioni di categoria
- Organizzazioni del terzo settore
- Esperti e accademici
- Cittadini
- Creare un comitato organizzatore con rappresentanti di tutti i principali attori.
- Pianificazione degli incontri:
- Definire un calendario degli incontri, con date, luoghi e orari.
- Scegliere location accessibili e adeguate al numero di partecipanti.
- Predisporre un programma dettagliato per ciascun incontro, con relatori, moderatori e tempi di intervento.
- Utilizzare strumenti di comunicazione efficaci (sito web, social media, newsletter) per promuovere gli incontri e coinvolgere il pubblico.
- Elaborazione del documento programmatico:
- Raccogliere e sintetizzare le proposte emerse durante gli incontri.
- Organizzare le proposte in un documento strutturato e di facile lettura.
- Prevedere momenti di confronto e revisione del documento con tutti gli attori coinvolti.
- Pubblicare e diffondere il documento programmatico, sia in formato cartaceo che digitale.
- Comunicazione e follow-up:
- Comunicare i risultati degli incontri e il documento programmatico ai media e al pubblico.
- Monitorare l’attuazione delle proposte e promuovere il follow-up.
- Organizzare eventi periodici per fare il punto della situazione e aggiornare il documento programmatico.
Possibili scelte operative:
- Utilizzare strumenti digitaliper facilitare la partecipazione e la condivisione delle idee (es. piattaforme di collaborazione online, app per sondaggi e votazioni).
- Coinvolgere giovani e studenti per portare nuove idee e prospettive.
- Valorizzare le eccellenze locali e promuovere la cultura dell’innovazione.
- Creare un logo per l’evento, in modo da creare un’identità visiva.
Si potrebbe lanciare l’idea degli stati generali sul Caudino e avviare le adesioni, chi si vuole iscrivere.
Possibili temi da trattare:
- Infrastrutture di collegamento:
- Ferrovia (lavori in corso riapertura prevista per fine anno)
- Traforo (progetto preliminare – provincia di Avellino)
- Autostrada Paolisi Maddaloni (progettazione esecutiva – ANAS);
- Collegamento con fondovalle isclero (lavori in corso – Provincia di Benevento)
- Centri storici;
- Immigrazione minaccia o opportunità?
- Formazione specialistica – alta formazione universitaria e post universitaria;
- Innovazione tecnologica – fibra e smart working
- Ambiente – sistema Taburno e Partenio;
- Sistema istituzionale e di governo del territorio: unione dei comuni, gestione associata dei servizi, ruolo delle provincie di Avellino e Benevento..
- Abbiamo cercato di raccogliere le tematiche principali per aprire in confronto, aperto a tutti, che intendiamo ospitare sul nostro giornale. Attendiamo idee, proposte e sopratutto, aspettiamo persone di buona volontà che, come noi, non si rassegnino a vedere morire questa terra.