Gomorra: una esperta di Rotondi studia la fiction più seguita in Italia
Rotondi. E’ uno strumento per guardare negli occhi il male, per disegnare una realtà che tutti conoscono ma fanno finta di non vedere e non fare sconti a nessuno.
Uno strumento che è più efficace di mille trattati e che ora diventa materia di studio serio ed importante.
Stiamo parlando di Gomorra la serie.
Martedì scorso ha preso il via la seconda stagione e c’è stato un boom di ascolti: è la fiction più vista di sempre nella storia della pay-tv di Sky.
Anche la Valle Caudina è rimasta incollata alla televisione o agli strumenti visivi per seguire le gesta dei Savastano, di Di Marzio, Conte e degli altri personaggi che sono entrati in questo universo.
In concomitanza con la messa in onda di Gomorra, a Roma, è stato presentato un libro che analizza, scientificamente, questo fenomeno.
Un libro che porta la firma di una giovane studiosa di Rotondi, Angela Maiello.
Uno studio molto apprezzato anche da Roberto Saviano, a cui la dottoressa Maiello ha fatto omaggio di una copia. Lo studio è stato pubblicato da Repetita è la collana di Edizioni Estemporanee che analizza le serie tv più seguite del momento, attraverso saggi divulgativi che si rivolgono ai fan della serie e agli studiosi del settore.
La collana vuole favorire l’ingresso delle serie televisive odierne tra gli oggetti di studio accademico sulla cultura visuale e insieme offrire al pubblico non specialistico strumenti per un’analisi approfondita ma fruibile dei prodotti seriali. Il lavoro della giovane studiosa rotondese ha per titolo “Gomorra- La serie. La famiglia, il potere e lo sguardo del male”.
Secondo la dottoressa Maiello Gomorra è la serie tv che ha cambiato la fiction italiana, imponendosi nel panorama internazionale con un racconto spietato della camorra e dei suoi protagonisti.
Per la prima volta un libro analizza le profondità del racconto, illuminando i temi nascosti, i problemi, l’estetica e lo stile della serie.
Angela Maiello entra nell’universo claustrofobico di Gomorra – La serie mostrando al lettore il peculiare rapporto che essa instaura tra la finzione e la realtà.
Quanto è vicina Gomorra? Quanto è reale? E cosa può fare lo spettatore? In concomitanza con la messa in onda della seconda stagione, un’analisi lucida che da Scampia arriva fino alle parodie della fiction sorte sul web, individuando in queste forme espressive un chiaro gesto culturale: la riappropriazione di un linguaggio strappato, per un istante, alla violenza della camorra. Dopo aver avuto la benedizione di Roberto Saviano, il libro è stato presentato al Kino di Roma. Ad illustrare il lavoro di Angela Maiello , Enrico Magrelli, critico cinematografico, autore e conduttore del programma di Radio3 Hollywood Party e Leonardo Fasoli, uno degli sceneggiatori di Gomorra – La serie). Ora si attende che il libro venga presentato anche in Valle Caudina, a partire proprio da Rotondi.
P.V.